Libreria componibile Free Port: scaffali e contenitori

Se guardate l’immagine vi renderete subito conto che siamo davanti a qualcosa di più che una normale libreria. Ci sono mensole, ripiani, ma anche dei veri e propri contenitori, grandi o a piccoli cubetti. Il designer Martì Guixè ha pensato in grande quando ha ideato questa libreria componibile. Del resto lui stesso ama dire di sè che rifiuta l’etichetta di designer e preferisce quella di “creatore atipico”. Quindi, perchè le sue librerie dovrebbero avere sempre la stessa noiosa forma? E’ molto meglio se si possono comporre e personalizzare a proprio gusto e renderle più versatili inserendo altri elementi oltre alle comuni mensole.

Angèline Bailly e i divani con paesaggio

Per una volta io su questo divano non mi siederei, oppure lo farei stando attenta a non coprire la spalliera. Sì, perchè in effetti l’idea della designer Angèline Bailly, creatrice dello studio di design francese Teo Jasmìn, è straordinaria ma questi divani sembrano più adatti ad essere ammirati che ad essere utilizzati come seduta da relax. L’effetto è davvero suggestivo. Immaginate di essere in un attico a Parigi e di affacciarvi dalla finestra: il paesaggio della città è incantevole. Questa volta però non avrete bisogno di volare fino in Francia, perchè la spalliera del divano è praticamente una finestra aperta sul mondo.

Seduta morbida e soffice: il Divano Ploum

E’ straordinariamente morbido ed è già diventato un best seller, nonostante il prezzo poco accessibile (più di 3.000 euro per un divano tre posti), Si chiama Ploum ed è un divano con rivestimento stretch e imbottitura in schiuma ultrasoffice, che è il vero segreto della sua estrema morbidezza e del suo comfort, ideato dai designer Erwan e Ronan Bouroullec per Ligne Roset. Ha un design moderno e lineare, essenziale nelle forme e adatto a tutti i tipi di ambiente.

Elda Chair: sedia, libreria, scala, contenitore e tanto altro!

Viva la creatività! E’ capace di dare allegria alla vita e nel caso di questa sedia, la creatività può anche rendere le nostre giornate più semplici, specie se un solo oggetto può assolvere a molte funzioni. E’ questa la filosofia alla base dell’idea di design di Scoope Design di Elda Bellone e Davide Carbone, fondatori e coordinatori di questo esperimento, concepito come una cooperazione di idee e progetti alla cui base ci sia la sostenibilità, il riciclo e la creatività.  Elda è una sedia innovativa, anche se la struttura, l’aspetto e il design ci resistuiscono l’immagine di un oggetto già esistente. Questa sedia invece è un oggetto comune che ha un grande elemento di sorpresa. L’anima leggermente geek degli inventori unita al bisogno di trovare ulteriori elementi di funzionalità hanno dato vita a questo innovativo oggetto di design. La struttura di questa sedia infatti, le permette di trasformarsi in diversi oggetti quando si cambia la sua posizione. Può essere una scala, una libreria o può addirittura trasformarsi in un piccolo contenitore. In più il cappuccio colorato di feltro, dà alla sedia Elda un tocco di personalità che non guasta.

Arredamento in blu: quando la casa si veste di eleganza

Blu come l’acqua, quella profonda che disegna la linea dell’orizzonte. Blu come una notte d’estate, con il vento caldo che soffia e il cielo scuro illuminato solo da qualche raggio di luna. Il blu è un colore dal fascino profondo, che sia intenso come il blu oltremare oppure dirompente ed energico come il blu elettrico. Inquieto, allergico all’aplomb dei colori freddi, il blu si veste di sfumature indaco e irrompe sulla scena conquistanto stilisti e designer, che lo hanno reso il protagonista assoluto delle loro creazioni. Da solista o in coppia con il bianco, che è il suo partner più collaudato per gli abbinamenti chic. Guardate queste poltrone e lasciatevi trasportare dall’emozione intensa del blu!

Ransa, il divano che nasconde una libreria

 Appassionato di libri tanto da averli in ogni angolo della casa? Abbiamo la soluzione per chi non vuole che il disordine regni sovrano. Si chiama Ransa ed è un divano-libreria del designer marocchino Younes Duret. Sì, proprio l’occasione giusta per unire l’utile con il dilettevole. E poi, grazie ad una particolare illuminazione, si può ottenere l’effetto che il divano sia letteralmente sospeso sopra i volumi.

Riciclare è bello! Soprattutto per il design delle sedie…

Riciclare è bello! Si avete letto bene, non è solo utile e non fa bene solo al pianeta. Riciclare fa anche bene al design e molto, considerati i risultati eccellenti di questa arte nell’utilizzare materiali da riciclo che altrimenti sarebbero andati perduti. E’ il caso di queste sedie, oggetti di design bellissimi e fatte interamente di materiali riciclati, dai barili di lamiera agli scarti industriali della lavorazione dei feltri. Prima era una vecchia fibra di cotone o un pezzo di lamiera, oggi grazie all’estro di alcuni creativi è diventata una sedia che non ha niente da invidiare a quelle costruite con materiali “nobili”. Anzi, sono addirittura dei pezzi quasi unici da collezionare.

Zona living: i divani trasformabili

Poco tempo fa abbiamo parlato del day-bed, una soluzione a metà tra un letto e un divano che è perfetta per la cameretta di una bambina ma anche per un salotto dove sia necessario aggiungere qualche posto a sedere. Oggi l’argomento è simile. Parliamo di quei divani definiti “trasformabili” perchè hanno tutte le potenzialità per diventare dei veri e propri letti, ma che sono degli elementi d’arredo molto eleganti. Il fatto che si tratti di divani letto non esclude la possibilità di avere altri optional, come i cuscini dello schienale reclinabili, oppure le sedute scorrevoli e allungabili. In alcuni modelli è anche possibile accoppiare sedute singole, di cui una tradizionale e l’altra con il letto.

Zona giorno: attrezzare le pareti

Io trovo che siano una soluzione comodissima, salva spazio e molto funzionale. Sto parlando delle pareti attrezzate, un modo molto pratico per riempire una parete e per fare ordine in una stanza in un modo esteticamente molto gradevole. Le pareti attrezzate sono perfette per ospitare l’hometheatre del salotto con televisione, dolby surround e tutto il necessario e inoltre sono anche un’ottima soluzione per conservare i libri nelle mensole e ogni tipo di oggetti negli scomparti chiusi con le ante. Le pareti attrezzate inoltre sono sistemi capaci di definire lo spazio e inoltre siccome per la maggior parte sono composte di moduli componibili da accostare a piacere, hanno il grande vantaggio di adattarsi benissimo alle esigenze che cambiano, perchè al momento opportuno si possono aggiungere nuovi pezzi  per creare soluzioni sempre diverse.

Living room: scegliere un perfetto tavolino basso

Gli inglesi li chiamano Teapoy mentre noi forse siamo più abituati a chiamarli tavolini da fumo, ma il succo è lo stesso: stiamo parlando dei tavolini bassi, quelli ideali da posizionare in soggiorno davanti al divano e magari sopra un bel tappeto. Nella tradizione inglese del diciannovesimo secolo il Teapoy serviva appunto come tavolino per servire il tè ma anche per conservarne le preziose foglie. Infatti generalmente i tavolini di questo tipo erano corredati di un cassettino in cui si poteva per l’appunto conservare una spezia preziosa come il tè, in un “contenitore” che fosse utile e decorativo. Se poi pensiamo all’arredamento etnico, specialmente di Giappone e Cina, scopriamo che il tavolino basso era considerato un normale tavolo da pranzo mentre in India si utilizzava addirittura come piano d’appoggio per la preparazione del pane. Tanti usi dunque per un oggetto che adesso è stato rivisitato in chiave moderna e che possiamo trovare tra gli arredi più comuni nelle nostre case.

Il daybed: a metà tra il letto e il divano

Che ci crediate o no, i divani letto hanno aggiunto spazio e stile alle case per secoli. Da qualche parte leggevo che in Cina, durante la dinastia Ming andavano moltissimo di moda. E anche se in effetti dal punto di vista estetico siamo molto lontani da quegli antenati, il daybed resta sempre l’incontro perfetto tra il letto e il divano. Un daybed è un mobile a metà tra un divano, un letto e un futon ma ha il vantaggio di essere un oggetto di arredamento davvero esclusivo. Alcuni anni fa, la maggior parte dei daybeds stavano accanto alle bambole nelle camere da letto delle bambine. Ma oggi, con la loro grande varietà di stili, possono tranquillamente trovare posto nelle living room, in qualsiasi tipo di camera da letto e addirittura in giardino.

I cuscini poggiatesta

In commercio esistono tanti tipi di cuscini di cui parleremo nei prossimi giorni; oggi vorrei soffermarmi su quelli che potremmo chiamare cuscini poggiatesta e che in genere hanno la particolare, quanto utile forma di “ciambella aperta“.

Questi cuscini possono essere acquistati nel caso in cui si soffra di cervicale (fanno acquistare al collo la giusta postura) ma anche se si vuole guardare la televisione stando in una posizione comoda o anche se si desidera leggere senza stancarsi troppo; questi cuscini sono adatti anche nel caso di viaggi lunghi per far rilassare il collo.