Arredare con il legno, abilità artigiana e nuove tecnologie

Il legno è un bellissimo materiale per arredare casa, duttile e caldo è in grado di creare un’atmosfera particolare nei luoghi in cui è utilizzato. Basta pensare al senso di comfort che da un pavimento di parquet o semplicemente una libreria o una parete attrezzata di legno. Ma non c’è solo questo, con il legno si possono realizzare gli oggetti più disparati e oggi abilità artigiana, nuove tecnologie di lavorazione e ricercatezza del design continuano a fare di questo materiale un vero protagonista dell’arredo. Oggi vi propongo una serie di oggetti da non perdere, lampade, mensole, librerie e perfino posate, tutto rigorosamente in legno!

Piano di lavoro: le superfici al top per la cucina

  

Dal classico laminato alla ricchissima gamma di pietre, passando per Corian, vetro e acciaio. Il piano di lavoro della cucina è un elemento fondamentale dell’arredo di questa stanza, che va scelto con cura e attenzione non solo alle caratteristiche estetiche ma anche alle esigenze di uso. Perchè non sia troppo delicato e quindi difficile da gestire e perchè sia facile da lavare e preferibilmente antigraffio. Le nuove tecnologie e i nuovi materiali ci vengono molto in aiuto, anche perchè i nuovi materiali, molto più versatili, hanno permesso ai designer di slegarsi dagli antichi vincoli strutturali. Le resine di ultima generazione come il Corian, sono così versatili da poter facilmente rivestire piani molto lunghi con un effetto estetico di grande eleganza. L’equazione però è sempre quella: più bello uguale più costoso. Quindi come scegliere il materiale più adatto? Ecco un piccolo elenco dei materiali più usati nelle cucine.

Rivestire pavimenti e pareti con le resine

Le resine sono una categoria di prodotti polimerici in grado di riprodurre sinteticamente caratteristiche chimiche e fisiche simili a quelle di metalli, pietre naturali, legno, cemento. Quelle utilizzate nell’architettura d’interni sono di due tipi: monocomponenti e composite. Le prime riproducono rivestimenti a film, come le colle e le idropitture. Le seconde si impiegano per i cosiddetti rivestimenti a spessore, fra cui autolivellanti e resine cementizie. Inizialmente erano il tipo di rivestimento più utilizzato per i capannoni industriali. Poi è cominciata la moda di fare diventare i loft delle vere e proprie abitazioni e così le resine sono diventate materiali molto utilizzati come rivestimento e non solo di pavimenti e pareti ma anche di mobili della casa, come i lavabi, le vasche da bagno o i banconi della cucina.

Una casa rosa in stile anni ’50, femminile e romantica

Fragole e panna, amarene e yogurt: il rosa è un colore che adoro. Un frappè alla fragola è qualcosa a cui difficilmente si resiste  e lo stesso vale per quelle meravigliose chewing-gum rosa che invitano a fare i palloncini, insomma un vero antidoto contro la noia e il malumore. Il rosa, colore femminile per eccellenza, ha un’anima romantica irresistibilmente vintage in grado di dare alla casa un fascino Fifties che io trovo molto chic. E delle donne il rosa ha tutto il carattere: delicato, vagamente naif, si ottiene schiarendo il rosso con una generosa dose di bianco, la passione e l’aggressività si smorzano per fare spazio a una tinta che sa di candore e purezza. Non a caso gli inguaribili romantici vedono la vie en rose, per dirla con Edith Piaf. E se con le mie parole non vi ho convinto, date un’occhiata alla nostra gallery per scoprire quanto fascino c’è nel rosa e nelle sue gradazioni, che rilassano e ammansiscono e per questo si sono meritate un posto di tutto rispetto tra le nuances più cool dell’arredamento, e non solo della camera da letto.

Estate in arrivo: scegli il tuo fresco su misura

Cerco l’estate tutto l’anno e all’improvviso eccola qua. Questo non è soltanto l’incipit di una delle canzoni italiane più famose ma è anche una verità con cui ci stiamo confrontando negli ultimi giorni. E con l’estate arriveranno il mare, le vacanze, tanta movida e soprattutto il caldo. E se non volete che le notti in bianco siano solo quelle passate in casa a morire di caldo cercate di attrezzarvi a combatterlo, perchè l’idea di soffiarsi col ventaglio fa molto vintage ma non è il massimo della comodità. Quindi invece di soffrire l’afa soffocante, cerchiamo insieme il sistema rinfrescante ideale per la vostra casa.

Cassina e il progetto Sessantuna: il design festeggia l’Unità d’Italia

 

Ogni forma d’arte è un pò una espressione del cuore che, attraverso il proprio talento, si trasforma in un oggetto concreto e particolare, a memoria di un evento, di un’epoca o, semplicemente di una felice intuizione. Per i 150° anni dell’Unità di Italia, a questo proposito, sono ancora in corso innumerevoli eventi e manifestazioni a tema che rievocano un momento storicamente unico per il nostro Paese. Il design non poteva, a tal proposito, non elaborare geometrie di linee e forme interessanti utili a fermare nel tempo quello che, altrimenti, sarebbe diventato solo un impalpabile attimo di profonda aggregazione popolare.

Nasce così il progetto Sessantuna di Cassina, attraverso l’opera firmata da Gaetano Pesce che ne riporta i colori della bandiera e ne segna in modo del tutto personale quanto pregevole, i tratti. 61 tavoli, tutti pezzi unici e diversi tra loro, che vantano una peculiarità: insieme formano il profilo della penisola italiana. Ognuno dei pezzi è firmato dal maestro, numerato cronologicamente proprio nell’ordine in cui la zona è entrata a far parte del neonato stato. Proprio lo stesso autore  ha confessato in una recente intervista, quanto sarebbe bello in un prossimo futuro poter rivedere l’opera riunita. Si perchè i tavoli saranno venduti all’asta presso i punti vendita di Cassina e cinque di essi, con citazioni e frasi storiche saranno riservati all’asta della celebre casa d’Aste Phillips e Pury a Londra.

Tanta voglia di relax? Costruisci a casa la tua Spa personale

Ognuno di noi ha un suo piccolo rito personale. Il mio è il bagno caldo del sabato mattina, l’unico momento della settimana che dedico solo a me stessa. Ecco perchè ci tengo che sia tutto perfetto, dalla temperatura dell’acqua al profumo del bagnoschiuma. Abbiamo tutti bisogno di un microcosmo dedicato a bellezza e benessere, una zona relax dove immergersi dopo una faticosa giornata di lavoro, per rigenerarsi dallo stress e dalle tensioni. Il centro benessere non è male come soluzione, ma io preferirei di gran lunga che questa oasi di pace fosse chez moi. E adesso mi rendo conto che non è neanche tanto difficile. Pensi di avere problemi di spazio? Bastano solo 10, al massimo 15 metri quadrati in base alle attrezzature su cui vuoi puntare. La spesa? Sostenibile, sapendo scegliere le tecnologie e gli accessori veramente necessari alle tue esigenze. 

L’armadio perfetto? E’ elegante e pratico!

E’ vero l’armadio un oggetto utile ma è anche vero che deve essere esteticamente gradevole ed integrarsi alla perfezione con la zona notte della nostra casa. Gli armadi moderni sono sempre più personalizzabili – in alcuni casi è possibile addirittura sostituire i pannelli esterni per cambiare l’estetica – e dotati di meccanismi di apertura sofisticati e da ante ampie e in linee pulite. I miei modelli preferiti sono quelli in colori vivaci, perchè amo gli ambienti colorati e frizzanti. Anche se le caratteristiche principali come la profondità, la larghezza, le altezze e i tipi di apertura sono rimasti abbastanza invariati, la progettazione degli armadi si è evoluta con tecnologie innovative che hanno reso sempre più fruibili i vani interni con una particolare attenzione alle soluzioni su misura.

Come organizzare la zona pranzo

Che sia parte della cucina o che sia un altro ambiente separato, sicuramente la zona pranzo va gestita e organizzata in maniera accurata. Il rischio sennò è che tavolo e sedie sembrino troppo fuori posto rispetto ad un ambiente che li accoglie con difficoltà, mentre invece l’effetto ottimale a cui si dovrebbe puntare è la perfetta integrazione. Cosa molto più semplice se il tavolo e le sedie sono inserite all’interno della cucina e quindi ne condividono lo stile. Ma come fare se la zona pranzo in questione si trova in un altra stanza?

Trucchi del mestiere per una casa più luminosa

Arredare una casa non è un giochetto da ragazzi, certe volte può essere davvero un’impresa specie se lo spazio a disposizione è poco e la nostra dimora non è proprio il castello delle favole ma presenta qualche piccolo difettuccio. Proprio per questo esistono gli arredatori di interni, professionisti in grado di consigliarci sulle scelte più giuste da fare in fatto di scelta del mobili, dei rivestimenti e degli arredio in generale. Non solo per una questione di gusto e stile estetico, ma anche perchè la casa ha bisogno di essere vestita con molta cura: facendo attenzione a valorizzarne i pregi e a sminuirne i difetti. Una casa più luminosa è certamente un valore aggiunto sempre desiderabile. Bastano pochi piccoli accorgimenti o semplici soluzioni strutturali per sfruttare la luce naturale, con un considerevole effetto decorativo.

Zona living: i divani trasformabili

Poco tempo fa abbiamo parlato del day-bed, una soluzione a metà tra un letto e un divano che è perfetta per la cameretta di una bambina ma anche per un salotto dove sia necessario aggiungere qualche posto a sedere. Oggi l’argomento è simile. Parliamo di quei divani definiti “trasformabili” perchè hanno tutte le potenzialità per diventare dei veri e propri letti, ma che sono degli elementi d’arredo molto eleganti. Il fatto che si tratti di divani letto non esclude la possibilità di avere altri optional, come i cuscini dello schienale reclinabili, oppure le sedute scorrevoli e allungabili. In alcuni modelli è anche possibile accoppiare sedute singole, di cui una tradizionale e l’altra con il letto.

Antiquariato: i termini più usati dagl’intenditori

Siete affascinati dai mobili e dagli oggetti antichi e ve ne stareste ore a rimirare le vetrine che li espongono o a sentir parlare gli esperti di antiquariato? Se la risposta è affermativa ma non sempre riuscite a comprendere tutti i termini che vengono utilizzati dagli intenditori, allora potreste leggere e stampare il glossario che pubblichiamo qui di seguito e che va ad aggiungersi e ad integrare il discorso sugli arredi d’epoca che avevamo iniziato ad affrontare giorni fa quando vi abbiamo illustrato alcuni degli stili più famosi tra quelli del passato.