Orologi da parete, le tendenze

di Valentina Cervelli Commenta

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Come regolarsi per scegliere un orologio da parete? Vi sono alcune tipologie in grado di attirare l’attenzione e la compiacenza di chi arreda più di altri: vediamolo insieme.

E’ importante sottolinearlo: di solito questo tipo di accessorio viene ricercato nella sua forma più tradizionale, quella con protezione in vetro e cornice in plastica o metallo. E’ solo negli ultimi tempi che è stato concepito l’orologio di design e quindi la ricerca di forme differenti. Per la cucina difficilmente si discosta dal modello classico a meno che non si abbiano delle versioni più artistiche dotate di numeri grandi e ben leggibili. Insomma, la scelta ricade sull’essenziale.

Qualcosa che non avviene quando si prende in considerazione l’orologio da parete da inserire in salone. In questo caso il design e l’estro fanno da maestri, puntando su accessori accattivanti e particolari. Quando si punta sul classico le dimensioni scelte diventano imponenti e quello che viene espresso è il fascino vintage: quando invece si lascia lavorare la fantasia, la creatività diventa il fattore primario arrivando addirittura a dare spazio ad elementi centrali trattenute da corde o catenelle.

O perché no, si punta a orologi che posseggano più elementi come una mappa, o ricostruzioni di scene: in quel caso l’orologio diventa opera d’arte ma anche punto focale della stanza. Infine, ma non per importanza, la scelta ricade sugli orologi a cucù o pendolo che rappresentano un must per qualsiasi tipologia di casa e non solo per via del materiale utilizzato (il legno) ma per il design particolare che si adatta davvero a qualsiasi stile.

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