Le nuove lampade Fabbian per il 2016

di Gianni Puglisi Commenta

Spread the love

Scopriamo le nuove lampade Fabbian per il 2016 che spaziano dalle soluzioni a soffitto a quelle a sospensione passando per proposte da terra e da appoggio, possibilità architettoniche, composizioni variabili e persino proposte outdoor.

Una collezione molto ricca che rispetta la lunga tradizione dell’azienda italiana fondata nel 1961 e che riesce a mantenersi fedele alla sua storia pur apportando costante innovazione, sia nella ricerca della forma che nel dettaglio tecnologico. La manifattura, tuttavia, rimane rigorosamente manuale.

Gli artigiani del vetro che creano gli splendidi e originali paralumi e gli elementi che accolgono la fonte luminosa sono capaci di dare vita e forma alla materia scegliendo forme, misure e finiture molto variegate e di grande effetto. Data la lavorazione manuale, poi, ogni pezzo è assolutamente unico, differente dagli altri almeno per qualche piccolo dettaglio.

Il vetro viene inoltre lavorato non solo nella forma ma anche nella finitura, spesso molto particolare, che va da quella più classica e trasparente fino all’effetto frost. Si ricorre inoltre a legno, cristallo, metallo cromato e a tutto ciò che si mette al servizio dello splendore del vetro lavorato con perizia per creare linee eleganti e moderne. Per la linea 2016 si è introdotta inoltre la speciale finitura in nero opaco, finora inedita.

La gamma di proposte spazia dai lampadari classici alle soluzioni multi-luce che si possono comporre a piacimento creando risultati molto personali. Tra pezzi classici e di sapore retro e strutture dal gusto avveniristico, prende vita una collezione davvero particolare che potete scoprire nel dettaglio nella gallery che abbiamo creato per voi e che illustra le numerose serie di cui si compone l’ultima collezione Fabbian.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>