Lavelli multifunzione: materiali e forme adatti ad ogni tipo di cucina

di Gianni Puglisi 1

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In acciaio, in ceramica o materiali sintetici: per i lavelli la scelta può spaziare tra diverse soluzioni, adatte ad ogni tipo di cucina. Primo dilemma: lavello monovasca o a due vasche? Dipende da quanto spazio avete a disposizione e da quali esigenze avete. In genere quelli a due vasche sono più lunghi, tra 80 e 116 cm. Sugli accessori e sul design poi, la scelta è vastissima. Un esempio: il lavello Centinox di Franke, monovasca che si contraddistingue per il doppio perimetro. Quello interno funziona come binario su cui far scorrere i vari accessori: la vaschetta in acciaio inox, il tagliere e il vassoio modulare. Oppure il lavello LQVA 862 di Smeg: due taglieri in vetro su base di acciaio chiudono il lavello per consentire di sfruttare maggiormente la superficie d’appoggio. L’elemento divisorio tra le due vasche ha altezza ridotta, in modo da permettere di riempirle contemporaneamente. E’ disponibile nelle larghezze 86 0 116 cm.

I materiali sono diversi, dai più comuni come la ceramica e l’acciaio fino ai più moderni, come il Silgranit e ogni materiale ha le sue proprietà e va trattato e lavato in un determinato modo.

Acciaio inox: è igienico, duraturo, resistente. Non annerisce e non si arruginisce con il passare del tempo. Può avere la finitura lucida o satinata. Si pulisce facilmente con acqua e sapone o detersivo neutro utilizzando una spugnetta non abrasiva. Per mantenerne la lucentezza è consigliabile passare un panno morbido per evitare che si formino macchie di ossidazione.

Fragranite: è un materiale resistente al calore, ai graffi e alle macchie, atossico e igienico, composto da polvere di granito naturale e resine acriliche. Per lavarlo usate acqua tiepida e detergenti leggeri e non abrasivi. Se le macchie persistono impiegate un panno imbevuto d’alcool o di candeggina diluita ( un bicchiere sciolto in un litro d’acqua).

Ceramica: è resistente al calore, inattabile dai germi e non assorbe gli odori, però gli urti violenti ne possono incidere la superficie. Strofinate la superficie utilizzando detergenti cremosi o neutri diluiti con acqua. Potete anche riempire il lavello di acqua con un bicchiere di candeggina, lasciate agire la soluzione per 5 minuti e poi risciacquate perfettamente.

Silgranit: si tratta di un materiale sintetico composto all’80% di granito e al 20% di acrilico. La superficie è molto dura, resistente ai graffi e alle abrasioni. Resiste al calore fino a 230 gradi. Facile da pulire con qualsiasi detergente , anche prodotti anticalcare. Non necessita di essere asciugato al termine della pulitura.

Photo Credit| Franke

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