Infinity, la libreria senza limiti da qui all’eternità

di Gianni Puglisi Commenta

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Essenziale ed elegante, è diventata un’icona di stile. Ha da poco compiuto dieci anni portati così bene che è pronta ad affrontare l’eternità… Infinity, libreria che porta la ragguardevole firma di Antonio Citterio, è stata progettata per Flexform. Composta di moduli quadrati e rettangolari sovrapponibili a piacere, può generare variazioni per l’appunto infinite, come fosse una biblioteca infinita (uscita da un racconto del grande scrittore argentino Borges) e grazie al gioco di alternanza tra spazi pieni e vuoti, svolgere diverse funzioni: separare spazi, arredare, diventare contenitore sempre cambiante!

 

 

La semplicità della struttura in metallo, freestanding, autonoma, permette di utilizzare Infinity senza limite, per esempio alternando scaffali a giorno con spazi riempiti con contenitori in cuoio così da creare. a propria scelta e mai in maniera definitiva, sequenze di vuoti e pieni. Si va a cominciare: partendo da una semplice base… può crescere una biblioteca! Persino un labirinto!

 

 

Il sistema, costituito da pochi moduli chiusi e sovrapponibili, uniti da una semplice, invisibile vite, dà origine a infinite possibilità compositive. All’insegna della totale libertà espressiva, permette di condurre un gioco a piacere per creare una o più scacchiere di volumi vuoti e pieni mai uguali. Elegante ed essenziale, il progetto porta la firma dell’architetto e designer Antonio Citterio.

 

Potreste non avere mai una stessa libreria in casa, cambiando le sequenze e utilizzandola in modi diversi.

 

Racconta Antonio Citterio: L’idea per Infinity era quella di annullare il contenitore per valorizzare il contenuto. Scatole composte da un materiale minimale, una lamiera in metallo di minimo spessore, permettono di comporre contenitori di qualunque dimensione, senza soluzione di continuità. (Antonio Citterio).

 

Tutto pronto, allora, per realizzare in casa una biblioteca infinita…che sembra il corrispettivo nell’arredamento di quell’invenzione fantastica che è la Biblioteca di Babele dello scrittore argentino Jorge Louis Borges!

 

Fonte flexform.it

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