Illuminazione integrata nei mobili

di Valentina Cervelli Commenta

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Quella di scegliere dell’illuminazione integrata nei mobili potrebbe essere una soluzione davvero interessante, soprattutto se si è alla ricerca di un arredamento diverso per ciò che concerne il salone o la zona giorno che spesso necessitano di un aiuto in più in tal senso.

Partiamo da un presupposto: la luce è in grado di creare atmosfera, attirare lo sguardo e valorizzare l’arredamento aiutando nell’atto di valorizzare ogni singolo dettaglio: è facile immaginare cosa possa significare questo in una ipotetica vetrinetta con accessori e gadget di prestigio chiusi all’interno. Tutto ne uscirebbe con maggiore risalto: a partire dalle bomboniere fino ad arrivare ai calici di cristallo delle grandi occasioni.

L’illuminazione integrata nei mobili consente ovviamente di creare soluzioni praticamente infinite, sia per ciò che riguarda le fonti di luce, sia per ciò che concerne l’intensità delle stesse: a seconda di quanta luminosità si vuole nella stanza, si possono accendere o spegnere le varie fonti luminose.

Esse possono essere sistemate o ricercare in modo tale che diano la possibilità di illuminare la zona dove si trova il televisore per ridurre il contrasto tra la luminosità dello schermo e l’oscurità che lo circonda per non affaticare la vista e per non appesantire gli occhi durante i continui e repentini cambi di intensità dello schermo. O semplicemente per creare differenti giochi di luce. Riuscendo in qualche modo anche ad influenzare l’umore della persona.  Basta pensare alla cromoterapia e come particolari sfumature ed intensità possano avere effetto su chi le osserva, sia in positivo che in negativo.

 

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