Creare angolo smart working in casa

di Valentina Cervelli Commenta

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L’emergenza Coronavirus ha spinto molte aziende ed enti pubblici a scegliere di puntare sullo smart working per una gran fetta della propria forza lavoro: come organizzare un angolo comodo per lavorare da casa?

Scelte intelligenti per l’angolo smart working

Ovviamente si deve fare il meglio possibile con quel poco che si ha e di conseguenza per molti l’angolo smart working potrebbe essere rappresentato dalla requisizione di una parte del tavolo del salone. I più fortunati, con dello spazio a disposizione, potranno ritagliarsi un vero e proprio angolo adibito a studio. Vediamo come fare.

Il primo problema da affrontare è la mancanza di risorse fisiche: se non si ha un mobile che “avanza” in cantina si deve per forza approfittare di qualcosa che si ha. Se si può sfruttare un piccolo tavolino da terrazzo ci si può ritenere fortunati, in mancanza di altro qualsiasi mobile che consenta di poggiare il PC in tutta comodità e di non risultare doloroso per le ossa a margine di un lungo utilizzo può andar bene.  Il posizionamento di questa “base” di lavoro è molto importante: se possibile sarebbe meglio sfruttare la luce naturale del giorno ma, in caso non sia possibile, è importante perlomeno dotare la propria postazione di una luce che possa essere utilizzata con il calar del sole.

Altrettanto importante, se non basilare, è poter contare su un’ottima seduta: difficilmente si potrà sfruttare una soluzione come quella che si ha di solito nel proprio ufficio ma è necessario trovare una soluzione che dia modo di preservare una postura il più possibile corretta.  Se per ciò che concerne il piano di lavoro anche una scaffalatura ben incastrata nel muro può essere utile, è bene per ciò che concerne il proprio stare seduti optare per una sedia che sappia, in modo adeguato, sostenere la schiena.

Emergenza Coronavirus e smart working

La pandemia di Coronavirus in atto sta obbligando molte persone, almeno per il momento, nel rivedere il proprio approccio al lavoro: una fortuna che non tutte le categorie hanno. Riuscire a creare un angolo il più possibile comodo per lavorare deve essere considerato un privilegio. Non bisogna quindi lamentarsi se ci si trova davanti al bisogno di “riciclare” qualche mobile o adattarsi, in casi estremi, a lavorare sul tavolo da pranzo.

Se si ha la possibilità, decorarlo e organizzarlo al meglio è qualcosa che deve essere fatto per normalizzare il più possibile l’esperienza: in caso contrario lo spirito di adattamento di oggi potrà essere trasformato nella possibilità di ristrutturare un domani per ottenere questo ambito angolo in casa.

 

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