Come inserire i centrini nell’arredamento

di Valentina Cervelli Commenta

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Con i centrini non si riesce mai a trovare una via di mezzo: o si utilizzano troppo o si ignorano completamente quando si parla di arredamento. Ed è un male: possono davvero fare la differenza all’interno di una stanza, soprattutto se usati con giudizio.

Sotto questo nome ovviamente tendiamo a racchiudere sia quelli fatti ad uncinetto o in altra guisa: essenzialmente parliamo di tutti quei tessuti decorativi che vengono messi sopra i complementi prima di apporvi oggettistica varia o accessori. I centrini ad uncinetto rappresentano un classico e sono senza dubbio tra i centrotavola più utilizzati, sia che facciano parte del corredo di una nonna, sia che siano stati creati a mano personalmente. Questa tipologia di centrino è un evergreen che non smette mai di rendere perfetto un mobile creando dei punti luminosi in mobilio altrimenti scuro.

Essi possono essere acquistati senza problemi in merceria o negozi per la casa, ma esistono anche decine di riviste specializzate, schemi e tutorial su internet che permettono di imparare in fretta la loro creazione. Non serve molto ed avere già una conoscenza base dell’uso dell’uncinetto spesso può rivelarsi sufficiente. Il consiglio è quello di puntare sempre e comunque sul colore bianco al fine di rendere più luminosa la stanza, tralasciando colori più scuri. A meno che non si abbia un arredamento total white o black and white e si voglia creare del contrasto.

Per quanto perfetto per completare l’arredamento classico, i centrini si adattano perfettamente ad essere inseriti in contesti moderni dove riescono a dare esteticamente il meglio di loro stessi.

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