Felt and Gravity: la collezione arredo di Amy Hunting

di Gianni Puglisi Commenta

Spread the love

Cosa c’è di meglio del colore per arredare casa? I colori vivaci hanno il dono di saper regalare un’atmosfera gioiosa e giocosa e insieme rilassante. Se a questo aggiungiamo una bella dose di creatività e un sapiente studio delle possibilità che ci offre la forza di gravità ecco che otteniamo Felt and Gravity, la collezione di Amy Hunting in legno e feltro.

Legno e feltro colorato è un abbinamento spiritoso e caldo, perfetto per l’autunno che arriverà. Perchè parliamo di forza di gravità? Perchè questa, nell’idea della giovane designer Amy Hunting, può diventare l’ingrediente principale per dare struttura agli elementi d’arredo. I suoi tavoli, le librerie e le scrivanie sfruttano un semplice principio: il peso degli oggetti tira giù il feltro e dà forma al mobile. In questo modo anche un materiale morbido come il feltro diventa elemento portante.

Tutti gli arredi della collezione Felt and Gravity hanno mensole pensili realizzate con una spessa banda di stoffa che sfrutta il peso degli oggetti che contiene. A questa semplice struttura, se serve si può aggiungere un eventuale asse di legno per livellare il piano. Con questo sistema, la designer ha creato una serie di tavolini, scrivanie, comodini e librerie, perfette per chi ama i colori e secondo me ideali nella cameretta dei bambini. I materiali e le strutture sono semplici. Ogni mobile è fatto di feltro di lana al 100%, legno di abete Douglas e bulloni in ottone massiccio per le giunture.

Amy Hunting, nata nel 1984 a Drammen, in Norvegia ha già uno studio a Londra dove lavora sullo sviluppo e la costruzione di mobili e prodotti. Le sue opere sono state esposte a livello internazionale come pure in numerose pubblicazioni. Unisce la sua passione per i disegni e le illustrazioni con quella per l’arredamento e i mobili e continua ad esplorare nuove aree di lavoro all’interno del mondo del design e della progettazione. Attualmente la collezione Felt and Gravity è in esposizione a Oslo, presso la RAM Gallery fino al 25 settembre.

Photo Credit| Amy Hunting

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>