Philippe Starck, il Re Mida del design

di Gianni Puglisi 1

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Philippe Starck, classe 1948, è un famoso architetto e designer francese. Vero e proprio enfant prodige ad appena 20 anni esordisce come direttore artistico di Pierre Cardin e a 30 anni apre la sua prima azienda, la Starck Product. Oggi il suo nome è universalmente noto, tanto che nel mondo del design è considerato una vera e propria star. Il suo primo lavoro di rilievo è la progettazione dei mobili gonfiabili e l’ideazione del sistema luminoso Easy Light, ma la vera fama Starck l’ha raggiunta negli anni ’80 quando collaborò alla realizzazione dell’arredamento di alcune stanze degli appartamenti privati del Presidente Mitterrand al Palazzo dell’Eliseo. Lo hanno definito Re Mida non a caso: sembra che qualunque oggetto abbia la sua firma finisca per avere uno strepitoso successo!

La caratteristica principale delle opere di Philippe Starck si evince dalle sue stesse parole:

“Mio padre mi ha lasciato l’idea che uno dei mestieri più belli che si possa fare è un mestiere creativo. Con la creazione si può effettuare una ricerca interiore e lavorare su sé stessi. E creando degli aerei, mi ha insegnato delle cose preziose: per far volare un aereo occorre crearlo, ma per non farlo cadere occorre essere rigorosi“.

Sembra dunque che le ragioni prettamente estetiche, nell’opera di Starck debbano necessariamente conciliarsi con la funzionalità e la praticità, senza dimenticare che il design ha anche una importante funzione di divertimento e di gioco.

Tra gli oggetti più celebri ideati da Philippe Starck ricordiamo le sue collaborazioni con Aprilia, per cui ha progettato la Moto 6.5. Ma ha anche lavorato per Kartell, Cassina, Floss e Aleph. Tra le sue creazioni impossibile dimenticare il famoso spremiagrumi Juicy Salif  ideato per Alessi, uno spremiagrumi che sembra una scultura, nato nel 1990 e subito diventato un’icona del design. E poi la pasta Panzani, le calzature Puma e gli orologi Fossil, la birra Kronenbourg e l’orsacchiotto Moulin Roty.

Photo Credit| Starck

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