Letti a scomparsa, dimensioni ed utilizzo

di Valentina Cervelli Commenta

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I letti a scomparsa, è ormai palese, sono una delle soluzione che più si adattano ad essere inserite all’interno delle case moderne, spesso affette da tristi casi di scarsa metratura. Una piccola curiosità? Le loro dimensioni spesso cambiamo a seconda dell’utilizzo del mobile a loro collegato.

I modelli posti sul mercato sono moltissimi e decisamente differenti rispetto a quelli che sono i letti pieghevoli che una volta erano tanto diffusi e che causavano mal di schiena senza lasciar riposare le persone. Ora i diversi modelli non solo sono pensati per essere incorporati in qualsiasi tipologia di mobilio, ma sono anche compatibili con qualsiasi tipo di materasso, fattore che consente di poter usufruire di un sonno ristoratore e riposatore. Non solo: sono pensati per essere resistenti ed adatti ad uso quotidiano al fine di poter usufruire della loro funzionalità per diversi anni prima di una loro sostituzione.

Quando si parla di dimensioni ed utilizzo lo si fa perchè a seconda della persona che dovrà utilizzarlo e dove, il letto a scomparsa sarà legato ad un complemento diverso e sarà di grandezza diverso. Esso infatti può scomparire dentro una parete, o essere un divano letto, o ancora essere parte della struttura di una “scrivania”: tutti casi diversi che proporranno soluzioni differenti. Ma tutte in grado di “svuotare” la stanza nella quale si trovano. La cosa più importante da fare quando si acquista un letto a scomparsa? Senza dubbio quella di verificare che sia un prodotto di qualità medio-alta: solo in questo modo ci si può assicurare di non aver problemi di gestione dello stesso con il tempo.

 

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