Come arredare un bagno per disabili? Dobbiamo concentrarci prima di tutto su tre fattori: funzionalità, sicurezza e comfort. Questo perché parliamo di un vano che deve adattarsi a esigenze specifiche.
Ecco come arredare un bagno per disabili
Se ci stiamo chiedendo come arredare un bagno per disabili sappiamo giù di dover impegnare in questa attività attenzione, sensibilità e soprattutto una conoscenza rilevante delle normative in materia di accessibilità. A prescindere che l’obiettivo riguardi un bagno privato o quello di un locale, essere preparati è fondamentale. Dobbiamo infatti assicurare autonomia, sicurezza e comfort a chi ha difficoltà motorie. Siano esse permanenti o temporanei.
Ecco quindi che la prima cosa della quale dobbiamo occuparci è la gestione dello spazio. Un bagno accessibile deve consentire ampi movimenti, anche con l’uso di una sedia a rotelle. In base alla normativa vigente in tal senso vi deve essere uno spazio del diametro minino di 150 cm. Le porte, a loro volta, devono avere una larghezza minima di 80 cm e aprirsi preferibilmente verso l’esterno o essere scorrevoli. Questo consentirà una semplice entrata anche in caso di emergenza.
Come arredare un bagno per disabili passa anche per la scelta dei giusti componenti. Ecco quindi che il pavimento deve essere antiscivolo, anche da bagnato e l’uso di tappetini deve essere limitato o evitato, a meno che non siano ben fissati. È di fondamentale importanza installare maniglioni e corrimano vicino a WC, doccia e lavabo assicurando appoggi stabili.
Sanitari scelti e installati correttamente
Parlando di sanitari, questi devono essere scelti con cura. Il WC, uno degli elementi più rilevanti, deve avere un’altezza compresa tra 45 e 50 cm. E deve essere collocato a una distanza di almeno 40 cm dalla parete laterale per consentire il trasferimento dalla carrozzina. Fondamentale: accanto devono esserci due maniglioni, di cui almeno uno ribaltabile.
Il lavabo deve essere sospeso e quindi senza colonna per permettere l’avvicinamento con la carrozzina. Le rubinetterie sono consigliabili dotate di leva lunga o con sensore per facilitarne l’uso. Per quel che concerne la doccia questa deve essere a filo pavimento, senza scalini né dislivelli.
In tal senso è inoltre è consigliabile installare una sedia o sedile ribaltabile da doccia insieme a un doccino a telefono facilmente raggiungibile. Anche in questo caso non devono mancare i maniglioni.
Per il resto se state cercando come arredare un bagno per disabili il consiglio è quello di fare attenzione ai dettagli. Magari optando per uno specchio inclinabile o montato a un’altezza ridotta che può essere usato anche da seduti. E non deve mancare un sistema di allarme facilmente azionabile di tipo con cordicella a terra o pulsante per qualsiasi emergenza.