Wha Cabinet, se la libreria diventa una lampada…

 Due è sempre meglio di uno? In questo caso sì. Parliamo infatti di Wha Cabinet, una libreria che si trasforma all’occorrenza in una lampada. Come è possibile tutto ciò? Chiedetelo al suo papà, il designer designer russo Tembolat Gugkaev. Vi mostrerà la sua creatura, una struttura a forma di punto interrogativo che, oltre a contenere libri, si illumina.

Midsummer Light, un lampadario vestito di fiori

L’uomo moderno ha perso il contatto con la natura, ma cerca sempre nuovi modi per inserirla anche all’interno dei contesti più improbabili. E’ una vera e propria cascata di fiori e di abbagliante fogliame della foresta il lampadario Midsummer Light, ideato dal designer Tord Boontje per Artecnica. Con la sua struttura semplice ma molto decorativa, è in grado di dare carattere anche agli ambienti con arredamento molto semplice.

Dimensione teenager: una cameretta arancio vitaminica

Arancio e limone in dosi concentrate. Questa cameretta è l’antidoto cromatico contro la pigrizia e la noia, con il suo programma d’arredo ad alta carica di energia. E se credete nei principi della cromoterapia questa cameretta è l’ideale per sollevare l’umore e dare una carica in più ai suoi abitanti.

Me Too by Magis, l’arredamento dedicato ai più piccoli

 Non ci sono dubbi: la collezione Magis “Me Too” è dedicata ai bambini dai 2 fino a 5-6 anni di vita. Volete un esempio? Ve ne lasciamo svariati. Reiet by Mariscal, sedie e tavoli in legno tornito. In primis la seduta Trono che riprende in miniatura la forma di un trono con l’alto schienale e i poggiabraccia.

Una libreria in rame, il nuovo metallo dell’arredamento!

Robusto, duttile e resistente. Ottimo conduttore termico/elettrico, sfoggia proprietà antibatteriche e un talento per il “lavoro di squadra”, ovvero la predisposizione a formare leghe con altri metalli. Non stupisce dunque, che l’Istituto Italiano del Rame lo promuova con un ventaglio di iniziative interessanti, a partire dalla mostra annuale “Abitare con il rame”. Oggi noi di Arredamente parliamo di un oggetto speciale, che può trovare spazio in qualunque abitazione: la libreria ideata da Ferruccio Laviani per KME.

Facepots, i vasi per piante con le facce

 I Facepots, opera del Good Studio della Repubblica del Kazakistan, sono una meraviglia. Oggetti creativi è dire poco. Vasi per piante, sì, ma non solo. Grazie ad una pellicola trasparente protettiva, infatti, possono essere decorati con le immagini di qualsiasi viso. Chiamateli pure cornici alternative.

HorseshoeEco, una poltrona che nasce dal ferro di cavallo

 HorseShoe nasce grazie al designer Bruce White. Di cosa si tratta? Di una poltrona ottenuta dal riciclo del ferro. Il simbolo della fortuna che siamo abotiati a vedere posto sotto le zampe dei cavalli viene saldato insieme e, a dispetto delle apparenze, regala un risultato molto comodo.

Arredamento in blu: quando la casa si veste di eleganza

Blu come l’acqua, quella profonda che disegna la linea dell’orizzonte. Blu come una notte d’estate, con il vento caldo che soffia e il cielo scuro illuminato solo da qualche raggio di luna. Il blu è un colore dal fascino profondo, che sia intenso come il blu oltremare oppure dirompente ed energico come il blu elettrico. Inquieto, allergico all’aplomb dei colori freddi, il blu si veste di sfumature indaco e irrompe sulla scena conquistanto stilisti e designer, che lo hanno reso il protagonista assoluto delle loro creazioni. Da solista o in coppia con il bianco, che è il suo partner più collaudato per gli abbinamenti chic. Guardate queste poltrone e lasciatevi trasportare dall’emozione intensa del blu!

Bruehl firma le poltrone floreali Morning dew

 Ci vuole colore nella vita, e anche quel pizzico di ironia che non guasta mai. Ecco allora Morning dew, poltroncina a forma di fiore creata dalla designer di Bruehl Kati Meyer. Numerosi i colori: celeste e rosa, ma anche toni più decisi come il fucsia o il viola. E non manca la candida versione total white o quella tutta in oro.

Arredare in stile etnico: sgabelli e panche

Indica l’appartenenza a un popolo, a una comunità nazionale o tribale oppure a un determinato luogo. Ma la di là delle definizioni del vocabolatio, etnico è un termine che attribuiamo indifferentemente a un pezzo di arredamento, a un abito, a un cibo, alla musica e a tutto quello che ha a che fare con culture lontane e diverse dalla nostra. Queste culture ci affascinano, e molto. Consumiamo i loro cibi e ci appassionano i loro manufatti che hanno quel sapore artigianale che noi ormai abbiamo quasi del tutto perduto. I materiali sono quasi sempre naturali (foglie, zucche, fili d’erba, bamboo) e le tecniche (intreccio o decorazioni) richiedono un’abilità manuale non indifferente. Anche i designer ogni tanto si fanno ispirare dal mondo lontano, esotico e affascinante dell’etnico e i risultati sono davvero belli!