Arredare l’ingresso: idee di semplice applicazione

di Valentina Cervelli Commenta

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L’ingresso è quella parte della casa che quasi sempre non si sa come organizzare per renderlo al contempo elegante, sbarazzino e ordinato: vediamo insieme alcune idee per ottenere il massimo da questa porzione di casa, spesso utilizzata come divisorio tra l’interno e l’esterno dell’abitazione.

Buon gusto e coerenza alla base delle scelte per l’ingresso

Il consiglio per arredare al top il proprio ingresso è quello di seguire le regole del buon gusto, avere coerenza, e non avere paura di applicare la propria personalità alle scelte di mobili e colori. È innegabile che l’ingresso nella maggior parte delle case rappresenti il primo impatto di qualsiasi visitatore nei confronti dell’abitazione, a meno che non si viva in un open space con tutte le conseguenze del caso, ovvero il fatto di passare direttamente dall’esterno all’interno del proprio salone.

Ottenere un ingresso sobrio non deve per forza passare attraverso delle scelte noiose: è possibile infatti dare sfogo alla propria creatività senza per questo rinunciare a eleganza e organizzazione.È importante, ovviamente, prendere bene le misure e calcolare bene le proporzioni di ciò che si inserisce all’interno di questo vano: non bisogna dimenticare che si tratta comunque di una stanza di passaggio per la quale si però si possono selezionare soluzioni che consentano una certa “abitabilità”. Si potrebbe desiderare di avere uno spazio per togliersi le scarpe prima di continuare a camminare all’interno della casa.

Come regolarsi in stile e mobilio

Arredare l’ingresso può essere complicato se ci si vuole complicare la vita: l’esiguità del numero di mobili da inserire al suo interno può giocare a favore della messa in atto di stili che non si sarebbe pensato di poter apprezzare in altre situazioni. Un approccio minimalista è senza dubbio quello più consigliabile per arredare l’ingresso: un portaombrelli, un mobile per poggiare le chiavi, uno specchio sono gli elementi che rendono possibile lo sfruttamento dello spazio senza popolare eccessivamente la metratura.

In alcuni casi si può optare per una piccola seduta da sfruttare per togliersi le scarpe o ancora di una seduta e un piccolo tavolinetto da sistemare all’angolo se sia uno spazio abbastanza ampio e si vuole inserire all’interno dello stesso, ad esempio, un telefono fisso. Lo stile più adeguato? Il minimalista, come già indicato, è senza dubbio quello più adeguato ma niente vieta il poter sfruttare ad esempio lo shabby chic con i suoi colori temi e il sospetto “anticato”.

I materiali da sfruttare? Legno, ferro battuto e plastiche, per accessori e mobili mai noiosi e versatili.

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