Arredare il giardino: aiuole o bordure?

di Valentina Cervelli Commenta

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Arredare il giardino: meglio aiuole o bordure? Quando si prende in considerazione l’approcciare l’esterno, arredare non significa solamente scegliere i mobili d’esterno giusti ma anche lavorare sull’organizzazione dello stesso e delle piante al suo interno.

La differenza tra bordura ed aiuola è abbastanza netta: le prime sono delle “divisioni” fatte con pietre o piante a limitare strade, spazi ed in generale qualsiasi cosa si voglia dividere dal resto del giardino, mentre l’aiuola è un insieme di piante e/o composizioni di stesse delimitata nello spazio. Entrambe consentono alla persona che le crea di godere della visione di un prato fiorito ed ordinato. Per dare loro vita si può certo fare affidamento su degli esperti del settore ma si può anche con molta facilità gestire da soli questo task.

Sia la bordura che il contorno dell’aiuola possono essere costruite con tufo, mattonato, legno: qualsiasi materiale venga considerato perfetto in base alle proprie esigenze: la bordura, soprattutto per ciò che concerne i vialetti del proprio giardino possono anche essere create con delle piante. Da questo punto di vista si può avere piena libertà. Per ciò che riguarda le aiuole, la scelta è ancora più ampia: a partire dai bonsai fino ad arrivare a gerbere e girasoli e perché no, anche arbusti come oleandri. A meno che non si abbia la possibilità di contare su una struttura adeguata le uniche piante difficili da gestire sono quelle rampicanti.

Tornando a parlare di bordure naturali in generale le piante più adatte per definizione ad essere usate sono lavanda, cisto, portulaca.

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