Arredare con il rame: dove

di Valentina Cervelli Commenta

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Arredare con il rame non è solo un guizzo di moderno stile industriale ma la riscoperta schietta di un materiale che per molti decenni era stato messo da parte dopo essere stato parte della vita delle abitazioni degli italiani: tutti ricordiamo i vecchi pentoloni della nonna, no?

Da un paio di anni a questa parte esso è stato riscoperto principalmente per ciò che concerne l’arredamento di bagni e cucine, dando modo alle persone di riscoprire la bellezza e l’adattabilità di questo metallo nell’ambito mobiliare. Si tratta di tocchi, ma di guizzi importanti all’interno di diversi contesti in grado di far risplendere totalmente l’intera composizione. Un modo per arricchire la casa senza cadere nel pacchiano.

Un esempio di utilizzo? Quando si approccia il bagno esso è perfetto in corrispondenza dei punti di luce della stanza perché capace di rendere nel complesso tutto ancora più splendente e rilucente. Ecco quindi che la scelta migliore sarà quella di far modificare o scegliere mobili che presentano dei tocchi di rame nell’area dello specchio, su plafoniere o lampadari e in zona doccia. Bastano piccoli tocchi, niente di eccessivo.

Il rame fa la sua ottima figura anche all’interno della zona living, soprattutto se si sceglie di inserire piantane, lampade da tavolo o applique: eleganza e calore saranno servite su un piatto d’argento. Con un vantaggio non indifferente: in commercio è possibile trovare sia elementi di rame dal gusto vintage che dal guizzo moderno. E se in cucina è perfetto praticamente in ogni modo, esso si adatta perfettamente, grazie ad accessori e decorazioni, ad essere utilizzato in tutte le stanze.

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