L’arredamento minimal è sempre stato apprezzato nel corso dei decenni. In questi ultimi mesi sta riscoprendo una nuova giovinezza: vediamo insieme quali sono i consigli da seguire per arredare la casa in modo perfetto.
arredamento minimal
Arredamento minimal per il soggiorno
Arredamento minimal per il soggiorno? Si grazie: i designer lo avevano anticipato ed ora questa tendenza sta prendendo sempre più piede nelle offerte d’arredo che il mercato propone e che la gente, attirata da quel “poco che basta” richiede sempre di più.
Arredamento ufficio, minimal ma tecnologico
Anche l’arredamento d’ufficio ha cambiato tendenza nel corso di questi ultimi mesi e lo ha fatto riducendo lo sfarzo sensibilmente: lo stile minimal è quello che attualmente va per la maggiore, soprattutto se tecnologico.
Camera da letto minimal, qualche consiglio
La camera da letto minimal è perfetta per tutte quelle persone che amano l’ordine e lo spazio ben organizzato e che soprattutto preferiscono linee semplici e prive di fronzoli.
Arredamento minimalista, quando è troppo?
Quando un arredamento minimalista lo è troppo? E’ comprensibile che talvolta si voglia sfruttare appieno e dare spazio ad un design specifico il controllo della propria stanza: in alcuni casi però è decisamente meglio fermarsi prima di creare dei danni a se stessi.
Arredamento stile industriale, minimal ma ricercato
Come ricostruire uno stile industriale nella propria abitazione senza troppo sforzo? Non ci vuole molto: basta puntare su uno approccio minimal che inserisca elementi vintage per dare quella sfumatura di ricercato che sia in grado di “riempire” lo spazio senza affollarlo.
Riflessi presenta la rivoluzionaria consolle allungabile P300
P300 di Riflessi è una consolle rivoluzionaria che ha imposto un nuovo concetto e una nuova modalità di utilizzo dello spazio. Un solo gesto permette infatti una trasformazione quasi impensabile: la modularità di estensione consente ad una piccola consolle di 50 centimetri di diventare un tavolo che raggiunge la lunghezza massima di 3 metri!
Arredamento e design: i must della stagione invernale e i trend del 2012
Mentre il 2011 sta per finire cominciamo a prepararci all’anno che verrà cercando di esplorare le tendenze più in voga per l’inverno che ormai è cominciato e soprattutto per il nuovo anno. Cosa ci aspetta nel mondo dell’arredamento e del design nel 2012, ma soprattutto quali sono le tendenze nell’arredo casa? E quali sono gli oggetti must have, quelli indispensabili e quelli più trendy? Noi di Arredamente abbiamo cercato di fare il punto della situazione.
Arredare mescolando gli stili? Si può!
In generale, non mi piacciono gli ambienti troppo monotoni. La monotonia dal mio punto di vista, può essere semplicemente legata ai colori prevalenti, ma anche ad uno stile troppo prepotente che prevale in una casa. Amo gli ambienti minimal, li trovo pratici e bellissimi da vedere, ma una intera casa in stile minimal potrebbe risultare piatta. Lo stesso vale per il classico, che se portato all’eccesso diventa stucchevole e pesante. Mescolare gli stili d’arredamento è possibile, e dal mio punto di vista è anche un’ottima scelta. Bisogna solo stare attenti a non fare troppa confusione, in modo che tutto abbia una logica e risulti armonioso nel complesso.
Living room: scegliere un perfetto tavolino basso
Gli inglesi li chiamano Teapoy mentre noi forse siamo più abituati a chiamarli tavolini da fumo, ma il succo è lo stesso: stiamo parlando dei tavolini bassi, quelli ideali da posizionare in soggiorno davanti al divano e magari sopra un bel tappeto. Nella tradizione inglese del diciannovesimo secolo il Teapoy serviva appunto come tavolino per servire il tè ma anche per conservarne le preziose foglie. Infatti generalmente i tavolini di questo tipo erano corredati di un cassettino in cui si poteva per l’appunto conservare una spezia preziosa come il tè, in un “contenitore” che fosse utile e decorativo. Se poi pensiamo all’arredamento etnico, specialmente di Giappone e Cina, scopriamo che il tavolino basso era considerato un normale tavolo da pranzo mentre in India si utilizzava addirittura come piano d’appoggio per la preparazione del pane. Tanti usi dunque per un oggetto che adesso è stato rivisitato in chiave moderna e che possiamo trovare tra gli arredi più comuni nelle nostre case.
Stile minimal per il soggiorno: scegliere mobili e finiture
Lo stile minimal nasce negli anni ’60 da una corrente filosofico-artistica che si proponeva di reinventare gli ambienti domestici imprimendogli un carattere rigoroso e forte, privo di fronzoli. Il minimalismo rinuncia quasi del tutto alle decorazioni per “fare spazio allo spazio” e dare una sensazione di libertà di movimento riducendo l’arredamento all’essenziale, al minimo appunto. Poche superfici per lo più totalmente lisce, facilissime da spolverare e con gli oggetti essenziali posizionati in modo che siano facilmente accessibili e ordinati. Per questi motivi lo stile mimal si sposa benissimo con le esigenze del vivere moderno, perchè sempre più spesso abbiamo troppo poco tempo da dedicare all’ordine e alla pulizia della casa e un arredamento semplice, ma comunque sofisticato, ci può venire in aiuto.