Arriva dalla terra calda del Salento Sikalindi, la linea d’arredo in fibra di fico d’india per pezzi unici e raffinati.
Sikalindi ha merito di aver individuato in un elemento spontaneamente presente sul territorio, come il fico d’india, una ricca risorsa da comprendere e sfruttare in maniera intelligente. Il fico d’India è infatti una pianta che si riproduce ad una velocità tale da renderne necessario lo sfoltimento e da questi scarti vegetali viene recuperato il materiale da costruzione per un’intera linea di mobili e complementi d’arredo ecologici.
Destinate al design, le fibre vengono estratte manualmente e con un procedimento brevettato, ancora verdi dalla pianta, così da rispettare il naturale ciclo di vita del fico d’India e non dover ricorrere all’uso di sostanze chimiche inquinanti. Sottoposte ad essiccamento, le fibre con una nuova consistenza, vengono lavorate secondo la tecnica dell’impiallacciatura, dando origine a fogli intrecciati e resistenti.
Le fibre del fico d’India disegnano le geometrie perfette della natura, proponendo trame e variazioni di tonalità diversamente irriproducibili. Grazie all’occhio esperto degli artigiani e alla sensibilità che solo l’esperienza assicura, nasce ogni volta un prodotto unico e autentico.
Alla tradizione della lavorazione manuale, si aggiunge la precisione dell’alta tecnologia, mediante la quale vengono definite le sagome dei pezzi e la calibratura delle parti, per terminare con una finitura artigianale. L’ultimo passaggio infatti, prevede la pittura a mano che serve a mantenere inalterato l’aspetto naturale delle fibre di fico d’India e insieme a preservare le superfici dall’usura del tempo.
La collezione è ricca di soluzioni diversificate, si passa dai tavoli da salotto, alle sedute per arrivare ad una linea di complementi e accessori che includono cornici per specchi, vassoi, vasi e pannelli decorativi. Non manca una produzione destinata ad architetti, designer o arredatori, di pannelli semilavorati. Forniti nelle dimensioni richieste e con parti grezze, sono pensati per trovare la massima possibilità di applicazione nei progetti di arredo.
Commenti (1)