Come scegliere placche ed interruttori

di Valentina Cervelli Commenta

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Come scegliere placche ed interruttori? Essi sono quasi non considerati nell’arredamento generale della casa quando si procede alla scelta di mobilio e complementi: eppure sbagliare nella selezione degli stessi rischia di rovinare un buon lavoro eseguito.

La prima cosa che è importante comprendere è che non solo sono molti gli interlocutori del mercato ma sono davvero tantissime le opzioni messe a disposizione: le tonalità classiche infatti rappresentano solo la punta di un iceberg che dà modo di scegliere per la propria abitazione delle placche ed interruttori di diversa tipologia e materiale.

La plastica di solito è la scelta più eseguita da chiunque per via di un costo limitato e dell’immensa possibilità di personalizzazione: più o meno lo stesso accade con l’alluminio. Le diverse tipologie di lavorazione possono dare la possibilità di dare davvero quel qualcosa in più alla stanza. Ancor di più, va sottolineato, se si decide di buttarsi nell’ignoto e puntare all’acquisto di placche in vetro o in pietra: è inutile sottolineare che si tratti di scelte di pregio, e che il risultato potrebbe rivelarsi migliore se le stesse potessero essere in linea con alcuni particolari dell’arredamento della stanza di destinazione.

Per ciò che concerne la forma,  è consigliato scegliere le placche in base al gusto e in rapporto al progetto di arredamento che si vuole seguire. Non si rimpiange il dare giusta attenzione a questo elemento: è uno di quegli accessori quasi invisibili ma in grado di cambiare radicalmente l’approccio generale all’ambiente. Un consiglio? Se necessario non bisogna avere paura di osare.

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