La penisola per dividere la zona living, funziona?

di Gianni Puglisi Commenta

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Al giorno d’oggi vanno molto di moda gli ambienti aperti, quelli in cui sono disponibili sia l’angolo cottura che la sala da pranzo e il soggiorno. Quando avete a disposizione una stanza molto grande potete provare a dividere gli ambienti usando una penisola ma ci sono alcuni piccoli accorgimenti da avere per evitare effetti trash. 

Il bancone della cucina può essere attrezzato per essere una zona pranzo oppure per essere la base che contiene le cose utili ai fornelli. In questo modo si guadagna spazio ma si ha anche la possibilità di dividere gli ambienti spendendo poco e senza fare opere in muratura.

Immaginate di avere un angolo cottura posizionato, non per scelta vostra, in una rientranza anche abbastanza profonda e di dover fare i conti con un ambiente che ha diversi punti luce che non permettono di fare muri e interventi troppo “pesanti”. Come di può giocare con i volumi?

L’idea potrebbe essere quella di usare una penisola che è un mobile che serve a prolungare il piano di lavoro della cucina ma la inquadra di un angolo definito e rende il resto dell’ambiente distaccato, diverso. La penisola può essere usata anche per i pasti veloci di due persone oppure per la colazione al banco. Lo spazio operativo del soggiorno risulterà più ampio e la zona dedicata al relax non sarà “infastidita” da altri elementi.

L’ambiente allora risulterà più omogeneo e uniforme, sia per quanto riguarda la parte della cucina, sia per quanto riguarda la zona giorno. Un altro mobile molto utile per circoscrivere gli ambienti è il divano che, se angolare, definisce una parte riparata in cui dedicarsi al riposo. Voi quale delle due soluzioni preferite?

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