I tavoli Palmador di Dimorestudio

di Gianni Puglisi 1

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Il design ama spesso rivolgersi al passato rivisitando stilemi classici ma il suo meglio ci sembra riesca ad esprimerlo sempre quando tenta di interpretare il presente: lo fa molto bene la nuova linea di tavoli Palmador di Dimorestudio.

Si tratta di una collezione molto particolare che sfrutta materiali inattesi e geometrie ardite per creare forme, volumi e strutture sempre molto particolari. È tempo dunque di tralasciare gli spunti retro e rivolgersi con decisione al futuro, che appare luminoso e pieno di possibilità nell’interpretazione che ne dà Dimorestudio.

Il futuro invero è alquanto fosco, parlando in termini generali, ma se guardiamo al design esso appare invece ricco di sviluppi sempre nuovi grazie alle potenzialità offerte dai materiali contemporanei, estremamente flessibili, versatili e personalizzabili.

È ad essi che si rivolge l’azienda che propone questa originale linea di tavoli che rinnegano le forme tradizionali e prendono spunto unicamente dalla forma di un ripiano collegato ad un sostegno, modificandone poi tutti gli esiti. Così il tavolo diventa anche un pezzo d’arte e non solo di arredo, grazie all’uso di colori, strutture e giochi di luce molto particolari.

I tavoli, realizzati con forme geometriche piene di angoli, giocano anche con i cromatismi che accentuano ulteriormente gli spigoli e il rincorrersi di forme triangolari, l’elemento base di ogni costruzione.

La linea di tavoli si accompagna inoltre ad una collezione di tappeti che riprendono gli stessi motivi geometrici e i medesimi colori a tinte accese per fare da eco alle caratteristiche di ogni singolo tavolo. Della linea fanno parte i modelli Bigone, Penta, Esa, Totem e Book. A voi la scelta, sono tutti visibili in gallery.

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