Playwood, l’arredo componibile trova nuovi investitori

Playwood è stata una delle start up più interessanti degli ultimi anni con il suo arredo componibile e fa piacere sapere che LVenture Group e Barcamper Ventures, insieme ad alcuni business angel abbiano deciso di investire sulla stessa per ampliarne il raggio di azione.

In fin dei conti si parla di un brand d’arredamento modulare che in questi ultimi anni ha dimostrato il suo valore sia in patria che all’estero: i 450 mila euro base dell’operazione consentiranno un maggiore sviluppo di queste soluzioni capaci di modificare la loro forma ed offrire sempre diversi approcci d’arredo. Hanno spiegato gli investitori in una nota:

I connettori Hi-Tech realizzati da PlayWood consentono di assemblare pannelli di legno in maniera semplice e dinamica per realizzare mobili su misura e di ri-assemblarli per la creazione di nuove soluzioni di design. Un modello di business altamente scalabile come dimostrano i risultati che la startup sta ottenendo a livello internazionale, oggi presente in 28 Paesi del mondo, con oltre 200.000 connettori venduti solo nel 2018. Un successo assicurato da un network di vendita capillare e multicanale, che spazia dai principali player della GDO (Leroy Merlin, Bauhaus, Obi) all’e-commerce (proprietario e su Amazon).

Tutte le parti coinvolte spiegano di essere rimaste subito colpite dai prodotti di Playwood e dai risultati da essa ottenuti a tal punto di volerne fare parte per avere un ruolo di rilievo grazie ad essa in un mercato, quello dell’arredo componibile che sta crescendo in modo molto veloce e netto: un treno che nessuno sembra volere perdere nel settore.

 

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