Un po’ poltrona, un po’ tappeto, un po’ materassino… di tutto un po’ per questa bizzarra chaise longue ideata quest’anno da Sophie De Vocht , giovane designer olandese, per il brand italiano Casamania. Si chiama Loop, è allegrissima nella sua commistione di due colori accesi, rosso e arancio, e nella morbidezza delle sue forme mobili, e nasce dall’interesse di Sophie per la tecnica del tufting. Di cosa si tratta? Seguiteci!
Con linguaggio tecnico si può dire che “… il tufting rappresenta una tecnologia sperimentale per il rinforzo localizzato di compositi laminati a base di resine termoindurenti e tessuti a fibra lunga.” Per rendere il tutto più semplice, si può partire dall’etimologia del termine tufting: il nome deriva dal termine inglese tuft, ovvero ciuffo. La parola identifica la tecnica produttiva originariamente usata esclusivamente per la manifattura di un particolare tipo di moquette, caratterizzato da un elevato numero di ciuffetti di filato inseriti tramite aghi su un substrato in tessuto. La tecnica è stata poi estesa anche ad altri manufatti.
La chaise longue Loop di Sophie De Vocht è realizzata infatti con una struttura di metallo che funge da supporto per le asole e la filatura. Sulla struttura metallica si innesta una morbida tessitura che all’estremità sembra “sbocciare” in un tripudio di ciuffi bicolore che vanno a formare un comodissimo gomitolo di petali su cui poggiare i piedi per rilassarsi. Relax, originalità e fantasiosa e ironica bellezza diventano così le cifre distintive di questa seduta.
Nella stessa collezione 2011 di Casamania le librerie disegnate da Benjamin Hubert, Fabio Novembre, Studio 63 e Alain Gillese le originalissime sedute dipinte di Tobias Juretzek.
Del resto Casamania ha come obiettivo primario quello di “offrire al mercato dei prodotti unici ed accattivanti, ricchi di valenze funzionali ed estetiche, idonei alle possibilità interpretative più diverse. Prodotti con i quali è facile realizzare soluzioni d’arredo piene di fantasia, di colore, del tutto appropriate per vivere con allegria e disinvoltura la propria casa”.
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