La nuova casa Apple, un’astronave che galleggia nel verde

di Gianni Puglisi Commenta

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Pare un’astronave giunta da lontane galassie da cui sbarcheranno marziani forse per sbirciare iPad e nuovi prodotti Apple. Il disco volante in realtà è la nuova sterminata ‘casa’ della Apple, il Campus 2 a Cupertino in California, in costruzione a ritmi forsennati che sarà inaugurato all’ inizio del 2017. Il  progetto del campus, che fu presentato nella sua ultima apparizione pubblica da Steve Jobs nel giugno 2011, porta la firma dell’architetto inglese sir Norman Foster. Il campus ecologico e funzionale, è circondato dal verde e autosufficiente dal punto di vista energetico. Ospiterà 12 mila dipendenti e 7 mila alberi. Costo dell’operazione 5 miliardi di dollari.

 

 

Con questa nuova faraonica opera del costo di 5 milairdi di dollari (uno in più rispetto a quanto si è speso per ricostruire il World Trade Center), la Apple sta facendo sfoggio in blocco delle proprie credenziali ‘verdi’: oltre al programma di utilizzo di fonti energetiche alternative per alimentare tutti i suoi negozi, uffici e data center con le rinnovabili, questa sua nuova sede, un edificio circolare in vetro della lunghezza di quasi 60 chilometri, vuole essere una speciale astronave ecofriendly, anzi il miglior edificio per uffici del mondo, secondo la volontà dello stesso Jobs e in base al progetto dell’architetto hitech e del suo team di lavoro Forster+Partners.

 

 

Mothership, come pure è soprannominata l’opera, ovvero ‘l’astronave madre’, catturata anche da immagini girate con un drone, ospiterà oltre 12.000 dipendenti, sarà completamente circondata da una vera e propria foresta e non potranno mancare alberi di mele. Le immagini presentate riproducono un ambiente di lavoro open space, immerso nel verde e ricco di spazi dove socializzare e rilassarsi nelle pause.

Le energie rinnovabili, il fotovoltaico sulla copertura,  la qualità degli spazi interni ed esterni, saranno le caratteristiche fondamentali dell’astronave di Cupertino, inserita all’interno di una rete di piste ciclabili e percorsi preferenziali per le navette che collegheranno il Campus alle destinazioni più importanti. Ma non mancano critiche perché il parco sarà ad uso esclusivo dei dipendenti, priverà la città di Cupertino di un gigantesco polmone verde e con più di 12 mila dipendenti aumenterà problemi di traffico.

Sorpresa nella sorpresa, astronave figlia nell’astronave madre, il teatro, un avveniristico quanto immenso open space che pare sospeso nel vuoto senza colonne d’appoggio a sorreggere il tetto, ospiterà mille posti e sarà il luogo dove Apple presenterà i suoi nuovi prodotti.

 

 

Fonte e foto apple.com   youtube.com  e mashable.com

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