Investimenti sulle case con soli 50 euro? Arriva Housers!

di Gianni Puglisi Commenta

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Quando immobiliare e fintech si incontrano Housers potrebbe essere uno dei risultati più interessanti. In soli tre mesi dal suo sbarco in Italia, questa nuovissima piattaforma di crowdfunding immobiliare ha permesso ad utenti di tutto il mondo di investire quasi un milione di euro su quattro immobili nella città di Milano. E all’evento di presentazione di Housers Italia hanno preso parte non solo rappresentati della carta stampata, ma anche un gran numero di addetti ai lavori in settori come finanza, fintech, real estate e molto altro.

E i commenti non potevano che essere ovviamente positivi. Alessandro Lerro, Presidente di Assofintech, ha sottolineato come il primo arrivo della crowd-economy ha permesso alle persone di avvicinarsi maggiormente all’economia reale, sostenendo investimenti nel territorio e favorendo la crescita di nuove realtà imprenditoriali.

Le piattaforme che sono create sullo stile di Housers, quindi, offrono la possibilità di realizzare dei portafogli davvero molto differenti fra loro, visto che permettono anche degli investimenti con esborsi di denaro particolarmente bassi. E il rischio? Quello viene limitato alla perfezione grazie alla presenza di garanzie ipotecarie sui medesimi immobili su cui viene richiesto il finanziamento.

Dello stesso avviso anche Giancarlo Giudici, Direttore dell’Osservatorio Crowdfunding Politecnico di Milano, che ha voluto evidenziare come il settore del real estate possa rappresentare adesso e nei prossimi anni una delle più importanti risorse di sviluppo per il crowdfunding a livello europeo. In Italia, fino a questo momento, non aveva ancora avuto modo di esprimere tutte le caratteristiche e potenzialità. Grazie anche ad Housers Italia finalmente questo sistema di investimento alternativo svolgerà un ruolo molto importante nel processo di modernizzazione del patrimonio immobiliare italiano, garantendo anche agli investitori una reale e concreta diversificazione del rischio.

E i risultati ottenuti dalla piattaforma in soli due anni sono a testimoniare quanto buono sia il lavoro fatto fino ad oggi. Sul portale si sono registrati più di 65 mila utenti di 112 nazionalità differenti, con un finanziamento complessivo che scollina oltre i 30 milioni di euro. Tra il mese di agosto e quello di settembre di quest’anno, sono stati distribuiti oltre 2 milioni di euro. Sono 142 gli immobili acquistati, con il 4% di rendita media annua e l’8,9% di rivalutazione degli attivi.

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