Divisori e paraventi: separare gli ambienti senza alzare muri

di Gianni Puglisi 1

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 Quante volte avete sentito l’esigenza di riorganizzare gli spazi di casa? I motivi possono essere diversi. C’è chi, ad esempio, ha un salotto troppo grande e vorrebbe dividerlo in più zone funzionali, ricavando per esempio un angolo per il pranzo o per lo studio, senza però chiamare i muratori e fare scelte definitive. O chi ha bisogno di separare la camera da pranzo dalla cucinaO chi vive in un open space, una tipologia sempre più diffusa soprattutto nei centri storici delle grandi città, e vorrebbe separarlo in più ambienti in maniera flessibile per non alterare del tutto la natura dell’appartamento. Oppure, ancora, c’è chi vive in un piccolo alloggio e ha bisogno di ritagliarsi uno spazio più intimo, al riparo dalla vista, o vuole nascondere un soppalco o un ripostiglio ma non può alzare un muro per non sottrarre luce e superficie alla casa. La risposta a tutte queste esigenze può essere semplice ed anche estremamente decorativa. I divisori, infatti, non devono essere necessariamente fissi e in muratura.

Una prima soluzione salvaspazio è rappresentata dalle porte scorrevoli a scomparsa o parallele alle pareti. Ce ne sono di bellissime: tutte in legno, in legno e vetro, in alluminio e vetro, semplici o con varie decorazioni. Sono una vera ancora di salvezza per chi ha bisogno di liberare gli spazi da ingombri e alcuni modelli permetto anche l’inserimento dei cablaggi elettrici e perfino di appendere pensili alla parete del controtelaio. 

Una soluzione ancora più semplice è rappresentata dai separè. In questo possiamo prendere esempio dal mondo orientale dove quella della realizzazione dei paraventi è una vera e propria arte. Ricorrere ad un separè significa compiere una scelta economica e poter sbizzarrirsi con la creatività. Una volta scelta la struttura, ad una o più ante, possiamo poi divertirci a scegliere il materiale di chiusura: tessuti di tutti i tipi, carta decorata, legno, paglia, cannucce di bambù, vimini… c’è veramente l’imbarazzo della scelta! In alternativa possiamo optare per una tenda e, anche in questo caso, luce ed aria non vengono sacrificate.

Se abbiamo bisogno di un divisorio fisso ma  vogliamo lasciar filtrare la luce, possiamo ricorrere ale pareti di vetrocemento, che  non necessariamente devono arrivare fino al soffitto. Oggi ce ne sono anche di prefabbricate, realizzate in mattoni che possiamo fissare noi stessi uno sull’altro utilizzando come base un binario di metallo. Allo stesso modo possiamo smontare il tutto nel caso cambiassimo idea!

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