Il design autoprodotto

di Gianni Puglisi Commenta

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 Il web e l’innovazione tecnologica hanno portato decisamente molte innovazioni all’interno delle case italiane. Innovazioni che si possono ritrovare in ogni angolo dell’abitazione in cui si vive: elettrodomestici, computer, televisori, impianti di diversa natura e così via. Ma questo è solo l’aspetto “materiale” della questione. Infatti, la tecnologia legata al web ha dato vita e forma a quelle che sono diverse piattaforme del design. 

Numerose piattaforme del design, al giorno d’oggi, riescono a mettere in contatto quelle che sono persone da tutto il mondo, persone interessate a rendere unica la propria casa e che allo stesso tempo vogliono conoscere tutti i possibili accostamenti alle mura domestiche, tutti i progetti nazionali ed internazionali, tutte le idee più stravaganti. Ed è proprio il web a permettere una grande fusione di tutto questo, una fusione che avviene a livello mondiale ma che permette all’utente di fare tutto comodamente da casa propria.

Un ramo di queste piattaforme si accosta al design autoprodotto, un modo che permette l’incontro tra creativi e aziende, incontri che danno vita a collaborazioni e progetti unici. Un modo unico di concepire il design per la propria casa, un modo che permette ad aziende e collaboratori di incontrarsi ma che allo stesso tempo da la possibilità agli utenti interessati di interagire con gli inventori comodamente da casa.

Il design autoprodotto merita una particolare attenzione, attenzione che è possibile dare semplicemente con qualche clic. Da Zucchetti.Kos presenta la nuova collazione bagno Morphing a Tavoli unici per la casa con Controprogetto fino al design autoprodotto l’abitazione può diventare unica.

Photo Credits – Bethany Clarke – Getty Images News – Getty Images – 180618119

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