Creazioni in metallo: solo per l’edilizia?

In principio era la pietra, poi, intorno al 4 mila a.C., l’uomo scoprì che bastava portarla ad alte temperature per ottenere il metallo. Oggi moltissimi oggetti di uso quotidiano sono realizzati in metallo, dai cancelli a estrose sculture di ispirazione moderna. Ma quali sono le principali tipologie di metallo e gli usi più diffusi?

Edilizia e non solo

La carpenteria metallica permette di progettare e realizzare opere anche molto complesse. Scale, ringhiere, portoni, cancellate e infissi sono i prodotti più diffusi. Il metallo più utilizzato è di certo il ferro, resistente e sicuro a livello di stabilità, ma anche l’alluminio è un’ottima alternativa laddove si necessiti di elasticità maggiore. Quest’ultimo, poi, ha inoltre un’ottima maneggevolezza (per esempio nel caso di porte) e risente meno degli agenti esterni quali l’umidità.

L’acciaio si rivela un ottimo alleato soprattutto in casi eccezionali come la porta di un caveau, per cui al di fuori dell’ambiente domestico, mentre sia in caso di ferro che di acciaio, in contesti esterni può essere utile una buona zincatura al fine di prevenire la ruggine.

Breve storia dei metalli

Il rame, ad oggi largamente impiegato in elettrotecnica e in contesti idraulici, un tempo era utilizzato ampiamente per creare oggetti di uso comune come gli utensili. Non ci volle molto per capire, attorno al 3 mila a.C., che unire più metalli in una lega avrebbe però portato a una maggiore resistenza.

Le varie tecniche di fusione dei metalli portarono successivamente alla creazione del bronzo e del ferro, con le relative lavorazioni.

Velleità artistiche in metallo

Non è raro imbattersi in vere e proprie opere d’arte metalliche, dalle statue ai tavolini finemente lavorati. Le leghe di alluminio e carbonio, ad esempio, sono utilissime dove si debba unire la resistenza alla leggerezza e possono nascere biciclette classiche o e-bike.

Il metallo lavorato è spesso frutto di scarti sottoposti a riciclo, in un’ottica green che permette quindi un riutilizzo intelligente di qualunque tipologia. In cucina, per conservare soprattutto alimenti secchi come i biscotti, non è raro trovare barattoli in metallo, come alternativa alla più fragile ceramica; dalle pentole alle lattine, tutto può diventare sia utile che artistico, se utilizzato a mo’ di soprammobile.

Le finiture metalliche, specie realizzate in acciaio, si usano spesso anche nel campo dell’arredamento, per sedute, scrivanie, armadi e tutto ciò che può diventare complemento. Lo stile industrial, con la sua  essenzialità, diventa persino luminoso nel metallo lucido, donando un carattere davvero peculiare alla casa o all’ufficio.

Le finiture in ottone sono invece classiche e donano un aspetto elegante e deliziosamente retrò a ringhiere, maniglie e tutti quegli elementi che si possono anche abbinare al legno (per esempio in un comò o in una cassapanca d’epoca).

In metallo è possibile creare praticamente di tutto:

  • Candelieri.
  • Lampadari.
  • Vetrinette da soggiorno.
  • Appendiabiti.
  • Abat-jour.
  • Rastrelliere multiuso.

Non vi è limite alla fantasia e alle possibilità, purché si adotti il tipo di lavorazione più idonea e la lega migliore per lo scopo finale.

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