Realizza la tua camera da letto in stile giapponese con un letto in legno Vivere Zen

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Desideri una camera da letto ecologica, luminosa, naturale e confortevole? Allora la soluzione che fa per te è un ambiente in stile giapponese: dal Paese del Sol Levante arrivano insegnamenti come l’importanza dell’equilibrio, dell’essenzialità e dell’eliminazione di tutto ciò che è superfluo.

Vivere Zen

Per allestire uno spazio di questo tipo ti serviranno alcuni complementi, come un letto in legno artigianale e un futon. Se non vuoi rinunciare ai classici materassi, potresti optare per un modello al 100% eco-friendly come quelli di lattice.

Uno shop che ti consigliamo è viverezen.it: il negozio è specializzato nel bio-arredo, e nella vendita di mobili e accessori sostenibili. La vision di Vivere Zen, come suggerisce il nome stesso dell’azienda, non può prescindere dal valore dell’armonia, proprio come ci viene tramandato dai maestri della filosofia zen.

Se ti piace l’arredo giapponese e sei in cerca di articoli per una camera da letto di stampo nipponico, dai uno sguardo al catalogo di Vivere Zen. Troverai tutto il necessario, dal letto al futon fino al tatami, ai cuscini detti zabuton e alle tradizionali porte scorrevoli. Tieni presente che molti prodotti possono essere fatti su misura e personalizzati nei materiali e nelle dimensioni.

Stanze in stile giapponese e letti di legno

Un must per una camera da letto del genere, quindi, è il letto di legno. I migliori sono quelli a incastro, caratterizzati da lastre di legno che si incastrano tra loro: le parti di metallo, come i chiodi e le viti, sono assenti o ridotte al minimo.

Alcuni credono che in una simile stanza debba esserci solo il futon sul pavimento, ma questa è solo una delle opzioni. Potresti sistemare il futon proprio sul letto di legno. È preferibile selezionare un letto basso, che ricorda di più quelli del Giappone: su viverezen.it ci sono anche letti con altezza compresa tra 16 e 25 cm.

Non dimentichiamo i letti tatami, che arrivano fino a 15 cm e consistono in pedane artigianali di legno massiccio o massello. Sono disponibili letti tatami in faggio, in pino e così via. La superficie è trattata esclusivamente con impregnanti naturali; il tutto farà un figurone con un bel futon di lana o di cotone!

Legno massello e legno massiccio

Poco fa abbiamo citato il legno massello e quello massiccio. Spieghiamo brevemente qual è la differenza tra i due.

Il legno massello si ricava dal durame, la sezione più interna del tronco, ed è più omogeneo a livello cromatico. Invece il legno massiccio sfrutta sia il durame sia l’alburno: lo strato più superficiale e giovane della corteccia. Di conseguenza, i letti di legno massiccio sono contraddistinti da più sfumature di colore.

Entrambi i legni sono ottimali se si sceglie l’essenza giusta. Alcune, come l’abete, hanno un alburno troppo morbido: in questo caso si usa il legno massello. Per altre, come il cedro, si utilizzano il durame e l’alburno per il legno massiccio.

Ti segnaliamo, ad esempio, i letti in massello della linea Torino e quelli in massiccio della linea Milano. Tutti questi complementi sono acquistabili su Vivere Zen, e sono perfetti per una camera giapponese.

Perché conviene un letto di legno?

Le camere da letto di stampo giapponese hanno numerosi pregi, dall’eleganza al minimalismo, dall’assenza di fronzoli all’impiego di materiali green. Questi requisiti sono soddisfatti appieno dai letti artigianali di legno, specialmente se sono a incastro.

I letti di legno, che sia massiccio o massello, sono di grande impatto visivo grazie alle venature e alle sfumature calde. Sono emblema di armonia e di serenità, sostenibili ed essenziali nelle forme. Per tutti questi motivi, sono ideali per gli ambienti in stile nipponico.

Ricordiamo anche che il legno è una vera e propria garanzia di sicurezza. È longevo, solido e robusto. Ciò soprattutto se è trattato con i migliori impregnanti, a loro volta ecologici.

Letto in legno e non solo

Per una camera da letto giapponese c’è bisogno di un letto di legno: a pedana o comunque basso. Al di sopra puoi collocare un futon, che si arrotola e si srotola agevolmente ed è un’ottima soluzione per chi desidera “dormire alla giapponese”.

In media, lo spessore dei futon va da 8 cm a 19 cm. L’imbottitura è di cotone o di lana; per una maggiore rigidità, si possono inserire delle lastre di lattice o di cocco. Ad ogni modo, i classici futon giapponesi sono quelli più flessibili e sottili.

Non rinunciare al tatami, la stuoia in paglia di riso e giunco intrecciato che si poggia sul pavimento. Anche il tatami appartiene alla tradizione del Giappone, ed esiste persino in una versione pieghevole.

Letto in legno, futon e tatami: cosa manca? Ti consigliamo una raffinata lampada in carta di riso, da sistemare su un comodino basso, e una porta scorrevole o fusuma. Ecco che è pronta la tua camera da letto giapponese!

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