Foscarini alla Stockholm Design Week, dal 4 al 9 febbraio 2013

di Gianni Puglisi Commenta

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 Un set teatrale alla Dogville di Lars von Trier, un’architettura impossibile, le lampade Foscarini che prendono vita dietro ad una successione di finestre attraverso cui immaginare scorci di case e la personalità di chi le abita. L’idea da cui è partito Luca Nichetto per mettere in scena “Magic Windows” (in Rosenlundsgatan 38C Stockholm – dal 4 al 9 febbraio 2013) nasce dall’abitudine – tipicamente nordica – di non chiudere dietro alle tende interni domestici, regalando istantanee di luce e lasciando trapelare frammenti di vita quotidiana. L’installazione presentata da Foscarini alla Stockholm Design Week si sviluppa attraverso una serie di finestre, tutte diverse tra loro, che lasciano immaginare spazi, arredamenti, oggetti e modi di abitare differenti. L’area è divisa in tre zone, ciascuna definita da una leggera colorazione alle finestre in modo da tracciarne il perimetro e suddividere i volumi.

Foto Credit: Silvia Rizzi Comunicazione

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