EXPO 2015, il Padiglione della Corea e l’attenzione al cibo

di Gianni Puglisi Commenta

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La Corea è uno di quei paesi che quando parla di cibo non scherza. Il buon cibo non è soltanto una tradizione ma è anche un impegno. Per questo è sul tema dell’alimentazione che ruota tutta la presentazione del Padiglione dell’EXPO 2015

L’uniformità del colore bianco è la caratteristica principale della struttura. Ha la forma ispirata al “vaso luna” (moon jar), una ceramica tradizionale coreana. Il percorso inizia con una scalinata che pone l’interrogativo: “Quale piatto ti piace di più?”. Sulle pareti, molte scritte in corsivo richiamano alle ricette internazionali più diffuse. In cima alla scala, si trova la scultura di un piatto tradizionale coreano, all’interno del quale è ospitata un’iscrizione inglese che dice: “Sei ciò che mangi”.

La struttura lineare del Sito Espositivo, basato sulla concezione della pianificazione urbanistica dell’Antica Roma, e le curvature e la struttura architettonica ovale del Padiglione Corea possono considerarsi un “simbolo” dell’armonia tra la cultura orientale e la cultura occidentale. Per questo motivo, il Padiglione Corea sarà uno degli edifici più simbolici e significativi dell’Expo 2015.

Questa la presentazione ufficiale degli elementi architettonici che rimandano comunque tutti al tema dell’alimentazione sana e della longevità. Non a caso, sul sito ufficiale è scritto:

Scendendo dalle scale mobili per dirigersi verso il ristorante e il negozio di souvenir, si attraversa un salone circolare circondato da mura verdi ricoperte di piante e 99 schermi che ritraggono successivamente volti, piatti dell’Hansik e numeri, per ricordare che il segreto di una lunga vita è un’alimentazione sana.

Dalle forme ai sapori è tutto un gioco di equilibrio.

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