Arredare con i mobili salvaspazio

Tutti sappiamo che in un appartamento lo spazio a nostra disposizione non è mai abbastanza, per questo motivo è importante sfruttarlo nel miglior modo possibile. Ma come comportarsi? Utilizzare meno mobili? Sacrificare la nostra area relax? Al giorno d’oggi non dobbiamo più porci questi problemi ma affidarci semplicemente alle soluzioni mobiliari di nuova generazione progettate da designer che si dedicano allo space saving o più semplicemente ai mobili salva spazio.

Antiquariato: i termini più usati dagl’intenditori

Siete affascinati dai mobili e dagli oggetti antichi e ve ne stareste ore a rimirare le vetrine che li espongono o a sentir parlare gli esperti di antiquariato? Se la risposta è affermativa ma non sempre riuscite a comprendere tutti i termini che vengono utilizzati dagli intenditori, allora potreste leggere e stampare il glossario che pubblichiamo qui di seguito e che va ad aggiungersi e ad integrare il discorso sugli arredi d’epoca che avevamo iniziato ad affrontare giorni fa quando vi abbiamo illustrato alcuni degli stili più famosi tra quelli del passato.

Antiquariato: come riconoscere lo stile dei mobili antichi

 Botteghe, mercatini, negozi di bric-à-brac o di rigattiere. Chi ama l’antiquariato è attratto da qualsiasi vetrina o banco che esponga mobili o soprammobili di altri tempi. E anche chi non ha mai acquistato nessun pezzo antico è comunque affascinato da nomi particolari che evocano stili di tempi lontani. Ma come fare a riconoscerli? Come orientarsi, se non tra tutti, almeno tra quelli più noti? Qui di seguito trovate una piccola guida organizzata per ordine cronologico.

Case in polistirolo: economiche e sicure

Vista l’immagine qui su? Non sembra male vero? Eppure cosa avreste risposto se vi avessero proposto l’idea di abitare in una casa in polistirolo? Molto probabilmente avreste pensato ad uno scherzo.

Invece le case in polistirolo, o meglio in polistirene espanso, nome tecnico di questo materiale, esistono davvero e c’è un’azienda giapponese che per anni si è dedicata alla ricerca strutturale in questo settore fino ad arrivare a mettere a punto un’abitazione perfetta, da punti di vista importanti: prima di tutto in quanto, essendo dotata di un elevato coefficiente di isolamento, questa è una casa ecologica che richiede un basso consumo energetico sia per il riscaldamento invernale che per il raffreddamento estivo.

Inoltre, avendo una struttura leggera, l’assemblaggio dei pezzi prefabbricati che la compongono è piuttosto veloce e, grazie alle caratteristiche del materiale, ha un’ottima  resistenza alle sollecitazioni dell’ambiente e al fuoco. Insomma è una casa gradevole a vedersi, ecostostenibile, facile da realizzare, ignifuga, solida, resistente e, cosa importantissima, antisismica. Cosa chiedere di più ad un’abitazione?

Case vip: ecco quella di Dita Von Teese

 Vogliamo curiosare un po’ tra le case delle vip? Oggi vi mostro alcune immagini della dimora della regina del burlesque, Dita Von Teese scattate per la rivista InStyle Magazine; non è esattamente il mio stile preferito ma rispecchia la sua personalità. Accanto a pezzi vintage si possono vedere oggetti un po’ troppo kitsch e, purtroppo anche alcuni animali imbalsamati. No: non ci siamo proprio.

Le immagini subito dopo il salto.

Un arredamento moderno

Arredamento moderno oppure classico? Questa è la prima domanda che si pone chi decide di arredare la propria casa. Ovviamente la risposta è piuttosto semplice: a prevalere sarà il vostro gusto personale. L’importante è poi saper acquistare gli oggetti giusti, abbinarli nella maniera migliore per far sì che la vostra casa sia un nido accogliente per voi e per i vostri cari.

Non siamo tutti dei nababbi e non possiamo permetterci di spendere milioni di euro per arredare una stanza come invece ad esempio pare stia facendo Victoria Beckham che per l’arrivo della figlia ha speso, secondo alcune voci la bellezza di 150 mila sterline per la sua cameretta.

Abitare in una casa in legno: le tendenze della bioarchitettura

 Il vostro sogno è quello di vivere immersi nella natura, in una costruzione ecologica, a basso impatto ambientale, con ridotti consumi energetici e per di più calda d’inverno e fresca d’estate? Bene! Quella che fa per voi è una casa in legno, una tipologia di abitazione molto diffusa all’estero, per esempio nei paesi del nord Europa e negli Stati Uniti, e molto scarsamente in Italia, dove esistono solo delle piccole baite di montagna. Eppure le case in legno sono molto più sicure di quello che si tende a credere, sono confortevoli  e, se ben curate, sono anche più durature di quelle in cemento armato. E, inoltre, aspetto non trascurabile, possono essere davvero molto belle. Peccato, quindi, che già dai tempi dei nostri nonni il legno sia completamente scomparso dalle abitazioni.

Una volta, infatti, sopravviveva almeno nelle travi dei solai. Poi, intorno agli anni Cinquanta ha cominciato ad essere sostituito completamente dal calcestruzzo. Oggi però la tendenza comincia, seppure lentamente, a cambiare e stanno tornando in voga i materiali naturali e rinnovabili. E tra questi, il legno, in particolare, è un materiale molto apprezzato dai fautori della bioarchitettura. Ma come fare a costruire una casa che sia completamente in legno? Quali sono le normative in materia e quali le tecnologie del settore?