Carta da parati autoadesiva, nuovi design alla moda per rinnovare la casa

di Gianni Puglisi Commenta

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La carta da parati fino a questo momento è stata considerata molto vintage. Come a dire che sarebbe il caso di lasciarla relegata nelle case di una volta, quelle con i mobili antichi e le credenze lucide ottocentesche. Ultimamente qualcosa sta cambiando grazie alla fantasia di un gruppo di giovani designer. 

I designer hanno capito che non soltanto la pittura murale e quindi la scelta delle nuances intonate all’arredo, può essere importante. Si può giocare anche sulla fantasia del disegno che non è legata all’arte pittorica ma all’impiego della carta da parati.

Oggi esiste una carta da parati autoadesiva, di facile applicazione, funzionale in ogni ambiente della casa, per proteggere i muri dall’usura ed eventualmente dagli attacchi dei colori (nella stanza dei bambini) o degli alimenti (quando a schizzare contro il muro della cucina sono i rimasugli degli alimenti cucinati).

C’è anche una nuova consapevolezza legata all’uso della carta da parati autoadesiva: non necessariamente, come accade per la pittura, deve essere applicata su tutti muri di tutta casa, o su tutta la parete di una stanza. La carta da parati può avere uno scopo decorativo e quindi, per esempio, essere applicata tra la mensola e il mobile basso oppure in un angolo della stanza.

Le possibilità offerte da designer sono numerose. Ci piace soffermare l’attenzione sui motivi geometrici che ci sembrano ideali per una stanza con l’arredo vintage. Si può giocare molto con i colori ma è la serena ripetizione delle forme a rendere più tranquillo l’ambiente.

In alternativa è possibile affidarsi a motivi più fantasiosi che vanno dai pois colorati alle nuvolette e sono ideali per donare brio alla stanza dei bambini proteggendo i muri dai loro attacchi.

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