Vantaggi fiscali per l’acquisto della casa in leasing

di Gianni Puglisi Commenta

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Il leasing immobiliare sarà introdotto nel nostro ordinamento a partire dall’anno prossimo. Non sostituirà integralmente i mutui immobiliare ma è facile che per i vantaggi immediati possa ingolosire tantissimi giovani alla ricerca di un appartamento, desiderosi di non “buttare” i soldi in affitto. 

Proprio come il leasing per le auto, esiste adesso anche il leasing immobiliare. Una casa di cui si concorda l’affitto e che si può riscattare alla fine del leasing pagando una maxirata. Siccome non servono perizie e garanzie, si potrebbe pensarla come una soluzione per i giovani spesso in difficoltà rispetto al merito creditizio da dimostrare alle banche.

Di fatto per i giovani ci saranno delle agevolazioni nella scelta del leasing e naturalmente parliamo di agevolazioni fiscali. Le spiega bene l’onorevole Petrini del PD che è stato promotore dell’emendamento alla legge di Stabilità sul leasing immobiliare:

In particolare sono favoriti gli under 35 con un reddito annuo sotto i 55mila euro. “Per loro – precisa Petrini – è prevista una detrazione fiscale del 19 per cento su una cifra massima di 8mila euro all’anno. La stessa detrazione, fino a 20mila euro di importo pagato, c’è anche sulla maxirata finale”.

Per gli over 35 le detrazioni sono dimezzate (4mila euro di tetto massimo su cui applicare il 19 per cento di detrazione, maxi rata finale di 10mila euro). Per i contratti di locazione di immobili non di lusso, altra agevolazione, l’imposta di registro sarà dell’1,5 per cento.

Peccato che come fa notare Altroconsumo, bisogna fare i conti con un sistema che non garantisce il possesso dell’unità immobiliare fino alla fine del leasing stesso. E se non si potesse pagare la maxi rata finale? E se non si potesse pagare più il leasing?

Se chi ha in uso la casa dovesse perdere il posto di lavoro e trovarsi in difficoltà con i pagamenti, potrà sospendere il versamento del canone, ma per una volta sola e per un periodo non superiore a un anno senza spese aggiuntive o penali. In caso di risoluzione del contratto, per colpa dell’inquilino, la casa tornerà in possesso della banca o dell’intermediario che l’ha data in uso.

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