Metti un giorno che il lavandino vada in valigia

di Gianni Puglisi Commenta

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Se pensare di avere un bagno troppo piccolo da poterlo arredare con gusto e se vi siete già rassegnati ai soliti sanitari, allora è il momento di conoscere My Bag, il bagno che va in valigia, firmato da un designer italiano.

I concetti che sono alla base di questo arredo bagno sono il concetto di valigia e quello di cavalletto. Insieme trovano sintesi nel My Bag, un elemento alternativo che s’ispira alla tradizione artistica del trasformismo ed è stato presentato durante Cersaie 2014 Olympia Ceramica.

My Bag è un lavello a forma di valigia, possiamo banalizzare così senza minimizzare l’estro del designer. Si tratta di una soluzioni molto interessante, originale, particolarmente adatta ai bagni di metratura ridotta. È stato progettato da Gianluca Paludi ed è un sistema lavabo che sfrutta tutti gli angoli a disposizione in una stanza.

Il rubinetto di My Bag è inclinabile e questo vuol dire che può essere chiuso con un semplice gesto. E cosa si guadagna in questa azione? Che il lavello si può piegare e diventa un piano d’appoggio, utili in ogni momento.

Se My Bag è aperto allora si può notare e apprezzare una grande specchiera proprio sopra il lavabo. Il contenitore laterale in pelle si trasforma in un porta oggetti e la maniglia diventa un portasalviette. Il coperchio, invece, in legno estraibile, nasconde un vano molto piccolo che potrebbe essere uno specchio per il trucco.

È una valigia quindi si fa e di disfa in base alle necessità. Il bagno così diventa bello e divertente anche da vivere. Le linee sono semplici, decise, declinabili. E per chi dovesse pensare che soluzioni così eleganti non sono appropriate, sappia che la declinazione cromatica di My Bag asseconda tutti i gusti.

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