Ispirarsi ai trend dell’arredo moderno vuol dire incappare anche in proposte che suscitano imbarazzo piuttosto che stupore. Vi riepiloghiamo brevemente quel che propone una rivista Neozelandese non proprio vicina ai canoni che i designer italiani hanno stabilito per le case moderne ed eleganti.
In pratica siamo di fronte ad un “a volte ritornano” che non sperare niente di buono. E se anche c’è qualcosa che finora non ha fatto breccia nell’arredo moderno, non c’è neanche da chiedersi il perché. Stuff è una rivista neozelandese e con molta poca convinzione e tanto scetticismo, illustra i trend dell’interior design parlando di queste cose:
1. arredo e rubinetteria neri
2. importanza dei contrasti cromatici forti
3. importanza dei giochi di luce ottenuti dagli specchi
4. scelta delle forme esagonali
5. ritorno di fiamma per alcuni materiali come marmo, metallo perforato e vetro fumé
6. passione indiscussa per i tessuti di lusso e per il lino in particolare
7. tridimensionalità delle decorazioni, soprattutto quelle floreali.
Fino al punto 3, in fondo, c’è tanto anche delle ispirazioni occidentali. Il nero ad esempio, da che mondo e mondo è considerato sinonimo di gusto ed eleganza. Ecco allora che in una casa particolarmente luminosa, un arredo scuro, rubinetteria inclusa, non è così mal digerito.
E poi, chi ripudia il monocromatismo, può sempre giocare con luci e colori, aumentando perfino la profondità delle micro-case contemporanee. Niente da dire nemmeno sull’uso del lino e dei tessuti “buoni“. Quel che desta “preoccupazione” sono soprattutto il punto 5 e il punto 7.
Sui fiori finti tridimensionali per garantire palpabilità al decorso ci sono pareri discordanti anche se spesso la resa è di un gusto davvero discutibile. Riguardo ai materiali che tornano in grande spolvero, passino anche il vetro fumé e il metallo perforato ma il marmo, per quanto di statuaria eleganza, rimembra luoghi ben diversi dal salotto, sebbene si parli di pace e relax di lunga, lunghissima durata. Non sarebbe meglio darsi allo stile orientale?
