Foscarini sponsor della Biennale di Venezia

di Gianni Puglisi Commenta

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 Foscarini rinnova il suo impegno a sostegno della cultura e dell’arte: per il sesto anno consecutivo l’azienda è sponsor ufficiale della Esposizione Internazionale d’Arte e della Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, a conferma dell’affinità e della vicinanza al mondo della creatività e dell’arte e ai linguaggi della contemporaneità. Ricerca, innovazione, cultura del prodotto e sperimentazione sono i valori su cui da sempre si fonda la filosofia di Foscarini, che parla ad un pubblico eterogeneo, attraverso forme e canali innovativi, con iniziative legate ad ambiti interdisciplinari. Una visione che si esprime pienamente nella presenza a Venezia, dove le lampade Foscarini offrono una reinterpretazione in chiave contemporanea dei luoghi storici della Biennale. Installazioni di luce dalla presenza inconfondibile e dalla forte carica evocativa, disseminate tra l’Arsenale e i Giardini, confermano la capacità di realizzare scenografie, creare atmosfere e suscitare emozione anche in contesti e spazi dalle dimensioni imponenti. In occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, il secondo piano del bookshop dell’Arsenale ospita l’area relax Foscarini con un’inedita mostra fotografica. Dodici grandi tele riproducono le immagini commissionate da Foscarini a fotografi di fama internazionale per la rivista INVENTARIO, progetto editoriale totalmente indipendente – promosso e sostenuto dall’azienda – che getta uno sguardo libero e appassionato sulla scena del design, dell’architettura e dell’arte. Massimo Gardone, Max Rommel, Moreno Gentili, Lena Amuat, Emmanuel Mathez, Gionata Xerra hanno immaginato ed allestito tanti set diversi, rendendo protagonista, ogni volta, uno dei modelli della collezione Foscarini. Il risultato è una galleria di ritratti d’autore, in cui le lampade vivono una dimensione del tutto inedita, simbolica ed inaspettata. Il legame di Foscarini con il mondo dell’arte fa parte di una visione di ampio respiro, che si è concretizzata quest’anno anche nell’apertura di Foscarini Spazio Brera a Milano e Foscarini Spazio Soho a New York. Non solo showroom, ma luoghi aperti alla creatività, nati per raccontare storie e trasmettere emozioni, che ospiteranno perennemente installazioni site-specific firmate da artisti ed esponenti della creatività internazionale. Come Attilio Stocchi, che ha realizzato in occasione dell’apertura dello spazio di Milano la sua opera SEME/SEED, e Stefano Arienti, che ha proposto per lo Spazio di New York un’inedita installazione ambientale sul tema a lui caro delle “Alghe”.

Foto Credit: Silvia Rizzi Comunicazione

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