Expo 2015, Padiglione Cile: l’amore per la terra, i suoi frutti e la sua gente

di Gianni Puglisi Commenta

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L’Expo 2015 è sempre più vicina e il sito dell’esposizione propone delle interessanti interviste ai Commissari Generali che i Paesi hanno scelto per questo evento. Di recente è stato intervistato Lorenzo Constans, Commissario Generale del Cile che ha raccontato in anteprima il suo Padiglione. Il Cile ha deciso di sviluppare il tema dell’Expo 2015 declinandolo il concept L’amore del Cile, mostrando come si può produrre cibo rispettando le persone e l’ambiente. Quindi in primo piano c’è la passione che anima la filiera alimentare cilena.

La presentazione del tema si focalizzerà su 3 elementi chiave: la frutta, il talento cileno e le sensazioni. Il Cile mostrerà quindi che frutta è in grado di produrre, mostrerà le sue abilità gastronomiche e architettoniche e le sensazioni che si respirano nel Paese dal momento in cui si apparecchia la tavola fino alla degustazione di odori e sapori dei piatti tipici come lo stufato di manzo o l’humita accompagnati dal vino cileno.

A chi gli chiede le 3 ragioni per visitare il padiglione del Cile, Constans risponde in modo chiaro:

Le ragioni per venirci a trovare all’Esposizione Universale sono molte, ma dovendo sceglierne tre possiamo anticipare che nel nostro padiglione si potranno ammirare i paesaggi mozzafiato del Cile, incontrare la nostra cultura e conoscere la nostra cucina. Nei circa 2000 metri quadri si avrà la possibilità di visitare virtualmente il Cile grazie alle più avanzate tecnologie 3D e a schermi interattivi. Per esempio ci saranno le riproduzioni di un tipico frutteto cileno e di un mercato popolare e alla fine ci si ritroverà attorno a una meravigliosa tavola piena delle nostre specialità.

 

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