C’è chi sostiene che nel settore dell’arredamento questo anno sarà tra i trend anche lo “stile maschile“: ma cosa si intende? Questo approccio all’arredo di un’abitazione infatti può nascondere davvero tanti significati e molti in linea con il normale scegliere stili di arredo a seconda del proprio gusto.
arredo urbano
Print your city, arredo urbano stampato in 3D
Quando si parla di arredamento non si possono ignorare quelle novità che coinvolgono tecnologia all’avanguardia ed il settore in qualsiasi sfumatura: non si può quindi evitare di parlare di Print your City, che crea arredo urbano stampato in 3D.
Concorso di idee, bando per progettisti under 35
Prendete una periferia di una città italiana e presentate un bel progetto di riqualificazione. Questo il cuore del bando per la progettazione di interventi di riqualificazione di 10 aree periferiche in Italia riservato agli under 35 e appena pubblicato. L’iniziativa promossa dalla direzione generale arte e architettura contemporanee e periferie urbane (Dgaap) del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal consiglio nazionale degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori (Cnappc). è riservata a dieci progettisti: architetti e/o ingegneri possono presentare proposte innovative.
Yarn Bombing, i lavori a maglia arredano le città
Yarn bombing, un bombardamento di filati ovverosia un modo insolito di arredare e ingentilire gli spazi urbani che ogni cittadino può praticare: basta mettersi a ‘sferruzzare’, darsi alla maglia o all’uncinetto e quindi scegliere quale angolo rivestire. Si tratta di un’arte di strada non invasiva, graffitismo con la lana o il filo, proveniente dagli Stati Uniti, che realizza performance temporanee; anima o rianima angoli urbani brutti o bruttissimi, statue logore, avvolge e decora alberi. In Italia il ‘bombardamento’ di lana ha già avuto esperimenti riusciti e riesce sempre a patto che vandali non distruggano l’opera come accaduto purtroppo l’altro giorno a Varese.
Public Design Festival 2011: fino al 17 aprile a Milano
Public Design Festival è ideato e realizzato da Esterni, un’impresa culturale milanese che dal 1995, sviluppa interventi, progetti culturali e di comunicazione negli spazi pubblici delle città. Fino al 17 aprile torna l’edizione 2011 per customizzare una Milano grigia, per rendere artisticamente vivo uno spazio sotto gli occhi di tutti ma spesso dimenticato.
Come ad esempio il cavalcavia Bussa, dietro la stazione Garibaldi, con un ampio spazio sopraelevato riservato alle automobili e poco utilizzato. Oppure il Piazzale Cadorna, che è uno spazio attraversato, ma non vissuto. E ancora: Cascina Cuccagna, cascina agricola del ‘700 tra porta Romana e Piazzale Lodi, ma anche megastrutture moderne come il Rubattino, il sottoponte tangenziale est, oltre 14.000 mq di spazio pubblico coperto non utilizzato, da reinventare.