Irrigazione no problem: soluzioni automatiche per innaffiare il giardino

di Gianni Puglisi 2

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L’innaffiatoio ha sempre il suo fascino, è vero. Ma ammetterete che non è il massimo della comodità, specie se avete intenzione di  andare in vacanza per almeno una settimana. Se non volete che il vostro giardino si trasformi in una steppa o peggio ancora in un mini deserto, vi conviene attrezzarvi con un impianto di irrigazione, rigorosamente a risparmio idrico e intellegente.  Per irrigare un giardino di grandezza media, diciamo uno spazio di circa 120 mq, le soluzioni possibili sono molte e si possono scegliere anche in base al budget che avete a disposizione. L’impianto più semplice e meno costoso è quello di superficie, nel quale l’acqua viene trasportata attraverso un tubo flessibile da collegare al rubinetto e poi distribuita da un irrigatore fuori terra ad ampia gittata. Tutto l’impianto, raccordi compresi, costa intorno a 50 euro. Se poi volete una centralina che controlli l’apertura e la chiusura dell’acqua, il prezzo sale fino a circa 100 euro.

Le soluzioni più sofisticate invece, sono quelle con i tubi nascosti sottoterra, praticamente invisibili. In questo caso i costi sono leggermente più alti, e dipendono anche dalla grandezza complessiva del giardino e dalla sua forma. Più il giardino è regolare, meno componenti servono e più si risparmia. Se invece il perimetro non è lineare, ci sono alberi o aiuole, oppure un gazebo, ci vorrà un impianto più complesso. Indispensabili sono gli erogatori a gittata diversa per coprire tutte le zone del prato e un sensore di umidità per evitare sprechi (inutile irrigare quando piove!). Se poi il giardino ha anche le siepi oppure gli orti e le aiuole, il sistema di irrigazione va differenziato con sistemi a goccia per siepi e affini e dispositivi a pioggia per il prato. I costi in questo caso sono più alti e dipendono da tutti questi fattori, ma per un gardino di media grandezza potreste cavarvela con circa 400 euro.

C’è una soluzione anche per le piante da terrazzo, come i classici sistemi a gocciolatore che si inseriscono nei vasi e distribuiscono l’acqua un po’ alla volta. Oppure ci sono dei mini-set adatti proprio alle vacanze. Si tratta di mini-impianti collegati ad un contenitore d’acqua abbondante che si attivano in automatico e bagnano le piante almeno una volta al giorno. E in questo modo potrete stare sereni almeno una settimana. Se poi la vacanza dovesse durare di più…potete sempre chiedere alla vicina di casa!

Photo Credit| Barbaclebarnes su Flickr

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