Cos’è un bagno cieco e come si può arredare

di Gianni Puglisi Commenta

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Se avete in casa un bagno cieco non dovete perdere l’occasione di arredarlo nel modo migliore, sfruttando gli spazi e giocando con l’illuminazione della stanza. Non essendoci la luce naturale, lo spazio vi sembrerà più piccolo. Ecco qualche stratagemma per ampliare le vedute. 

Cosa bisogna considerare nel momento in cui si sta per arredare un bagno cieco, un bagno che non ha finestre aperte all’esterno e quindi non attinge nemmeno la luce naturale. Le cose da tenere in considerazione sono almento tre: l’umidità, la ventilazione e la luce.

Per quanto riguarda la luce, l’obiettivo di chi arreda questo spazio è di avere una stanza comunque più luminosa possibile. Per cui per le pareti sono preferibili i colori chiari, il bianco su tutti. Va benissimo anche in abbinamento con il giallo e l’arancione. Se poi si riesce a far riflettere la luce anche su una grande specchiera di design, si guadagna spazio, luminosità, e garbo nell’arredamento. Avere un punto luce a parte, giocando con gli applique, è consigliabile.

Per i sanitari, bisogna poi seguire lo stesso principio delle pareti, utilizzando elementi chiari che riflettano la luce dell’ambiente. Le ceramiche scure sono molto chic ma poco indicate per un bagno cieco. Quando poi di scelgono i mobili, allora è opportuno inserire nel conto anche un estrattore che riesce a liberare la stanza dal rischio di formazione della muffa.

Avere una presa d’aria è impossibile, quindi sopperire con la ventilazione artificiale, è assolutamente consigliato. Ecco  le proposte per l’arredo bagno dei marchi più conosciuti come Ikea e Mondoconvenienza.

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