Come riconoscere un mobile antico

di Valentina Cervelli Commenta

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Come riconoscere un mobile antico nel momento in cui se ne ha bisogno per arredare la propria casa? Ci si può far aiutare ovviamente da un designer o architetto esperto. Fare da soli, in alternativa, non è impossibile, se si ha l’accortezza di seguire alcuni consigli.

La prima cosa da fare è individuare in maniera corretta lo stile nel quale è stato costruito originariamente. Non di rado quello che si può credere un mobile del ‘700 può essere stato costruito all’inizio di questo secolo o alla fine dello scorso quando nelle abitazioni si cercava di ricreare lo stile barocco anche senza acquistare dei veri mobili di antiquariato.  Forme imponenti e maestose non sono automaticamente assicurazione di antichità dell’arredamento. Sempre parlando del diciottesimo secolo lo sapevate che alla morte del Re Sole lo stile subì una brusca virata alla semplicità e che quindi il modello dall’aspetto vagamente moderno potrebbe essere un esempio di antiquariato?

Ecco quindi che è basilare prima di tutto fare attenzione alla presenza di specifici elementi appartenenti all’epoca della quale si vuole possedere il mobile. Prendiamo ad esempio il Rococò: bisognerà cercare fiori e foglie, conchiglie, boccioli. Insomma, bisogna essere a conoscenze delle caratteristiche principali del periodo al quale si è interessati e di come i mobili venivano prodotti ed elaborati.

Ci si può poi aiutare in tal senso scegliendo di comprare presso attività comprovate e riconosciute come legittime: negozi di antiquariato che siano in grado di provare la provenienza del proprio mobile in modo semplice e privo di dubbi.

 

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