Portaombrelli come gadget di design

di Valentina Cervelli Commenta

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Considerare i portaombrelli come parte integrante del proprio arredamento consente di trasformare un oggetto solitamente insignificante in un gadget di design capace di attirare l’attenzione nel mondo giusto e completando lo stile scelto.

Essi vengono davvero tenuti da conto solo nel momento in cui, complici le stagioni più fredde, temporali ed acquazzoni costringono le persone ad utilizzare gli ombrelli. Un vero peccato se si pensa che si può avere amplissima scelta su qualsiasi range di prezzo. In fin dei conti, come moltissimi gadget che vengono inseriti all’interno di un’abitazione, anche esso è frutto di un mix tra il gusto personale e quello che il mercato offre. Puntare sul un portaombrelli di design come quello di Yamazaki tra l’altro non è per forza sinonimo di grande spesa: esso infatti a seconda della firma che porta con sé può essere più o meno costoso e rimanere su un buon livello qualitativo con poco impegno non è difficile. Anche se lo stesso non è prodotto in serie.

Scegliere di puntare su un porta ombrelli di design significa dare al proprio ingresso una spinta in più che lo metta allo stesso livello della living room con il minimo sforzo. Ovviamente come accade per gli altri vani della casa è importante rimanere lungo la strada tracciata dallo stile scelto, evitando il più possibile di mescolarne diversi insieme. Puntare su fantasie raffinate ed intrecci particolari è la cosa consigliata: è questa tipologia di complemento a rendere possibile l’uniformarsi di qualcosa che di solito viene considerato poco fine in un ambiente elegante.

 

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