Porta da interno, come scegliere quella giusta

di Gianni Puglisi Commenta

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La porta è un elemento che filtra lo spazio separando un ambiente dall’altro, stabilendone i confini e determinando le modalità di accesso in una stanza. Ecco alcune caratteristiche da considerare per scegliere la soluzione migliore.

Ne esistono molte varietà che spaziano per scelta tra possibilità di materiali, gamma cromatica e sistemi di apertura. Questi aspetti vanno confrontati tra loro per individuare la porta adatta a soddisfare le esigenze delle casa sia in termini di stile e gusto sia per ciò che riguarda la praticità legata soprattutto allo spazio di cui disponiamo.

La porta a battente è il più classico dei sistemi adottati, ma va considerato lo spazio di ingombro che richiede per l’apertura e la chiusura su movimento di rotazione. Non necessariamente è montata con un telaio proprio, in alcuni casi si può optare per la cosiddetta porta“a filo muro” che scompare quasi dalla vista integrandosi completamente nella parete.

Con questa soluzione è possibile ottenere effetti visivi interessanti scegliendo ad esempio una pittura dello stesso colore della parete o giocando con tonalità leggermente differenti. Otterremo quindi una scomparsa della porta una volta chiusa oppure un riquadro apparentemente bidimensionale che segnala la sua presenza per differenza di colore quasi come un dipinto a muro.

Altro sistema ormai molto diffuso è quello della porta scorrevole a scomparsa o esterna. Soluzione che suggeriamo nel caso di ambienti piccoli o di pareti in cui non si vuole interrompere il senso di continuità visiva. Nel primo caso la porta scorrendo viene accolta dal muro internamente, lasciando così la suggestione di un varco essenziale che si apre sulla parete.

Se montata su binario esterno invece, la porta per scorrere richiede almeno il doppio della sua misura sulla parete, per poter essere aperta senza incontrare ostacoli. In questo caso si può pensare a una ricca varietà di opzioni decorative puntando non solo sul colore ma anche su veri e propri motivi disegnati.

La scelta dei materiali si lega soprattutto alla tipologia di pavimento presente e all’effetto generale che si vuole ottenere. I pannelli in legno sono una soluzione economica e facilmente personalizzabili tramite pittura o più raffinati sistemi di incisione. Se decidiamo invece di usare la porta come filtro permeabile è possibile ricorrere a materiali come il vetro o le plastiche.

La porta può essere semitrasparente lasciando intuire lo spazio posteriore, magari con una retro illuminazione oppure può contenere inserti di vario tipo. Un mix di parti satinate, trasparenti e completamente oscurate che creano un interessante gioco decorativo ma anche un importante effetto di diffusione luminosa.

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