PaperBricks, mobili di design in carta riciclata

di Gianni Puglisi Commenta

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Paperbricks è una collezione di mobili ‘eco-friendly’, perché realizzata, pensate un po’ utilzzando vecchi giornali riciclati.  Ideatore è stato il designer sudcoreano naturalizzato olandese Woojai Lee. I paperbricks  si ottengono secondo un modello di produzione sostenibile, dalla carta riciclata lavorata in modo tale da avere un materiale solido e resistente, robusto e impilabile che somiglia ai mattoni.

 

 

 

 

 

Nell’ambito del design contemporaneo, sempre più spazio ha l’arredo cosiddetto ecofriendly che ricicla i materiali più vari, creando complementi d’arredo utili, funzionali, ed esteticamente significativi. Così è il caso di PaperBricks, ‘mattoni’ di giornali  resistenti, soffici al tatto come un tessuto ma caratterizzati come sono da un colore che sembra quello del marmo, danno un’idea al prodotto di robustezza e stabilità.

Il processo produttivo realizzato a mano è semplice. La vecchia carta viene fatta macerare ed è ridotta in polpa. Quindi è mescolata con la colla, inserita all’interno di stampi rettangolari e fatta essiccare fino ad ottenere dei mattoni che possono poi essere tagliati, levigati e incollati allo stesso modo del legno. I fori lungo ogni lato dei blocchi consentono di unire i mattoni proprio come se fossero delle costruzioni.

 

La forma dei mattoni – ha spiegato Lee – è stata scelto per ridurre al minimo l’utilizzo di materiali, massimizzandone la resistenza.

 

 

 

 

 

 

I primi mobili della linea PaperBricks Pallets, uno sgabello e un tavolino da caffè, sono già stati prodotti ed esposti nei Paesi Bassi. Attualmente è in fase di realizzazionw un’altra collezione di PaperBricks destinata all’architettura di interni: librerie, scaffali e pannelli divisori.

 

 

Fonte e foto woojai.com

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