Invece di perdere tempo con la scelta di elementi singoli, di mensole o altri strumenti che possono abbellire e modificare una parete di casa, si può optare subito per la parete attrezzata. Quale scegliere tra le tante a disposizione nei mobilifici più o meno economici? Ecco una guida pratica.
In genere la parete attrezzata finisce in soggiorno, l’ambiente versatile in cui la famiglia passa la maggior parte del tempo rilassandosi sul divano, mangiando insieme sul tavolo grande o guardando un film in televisione. La parete attrezzata, inserita in questo ambiente, per prima cosa non deve essere “funzionale tout court” ma deve rispondere alle esigenze della famiglia.
Lo spazio a disposizione
Il primo criterio su cui basare la scelta del modello lo spazio a disposizione: se il soggiorno è abbastanza grande si può giocare sui volumi, inserendo mensole e librerie di ampio respiro. Se invece l’ambiente è più ristretto bisogna optare per pareti che hanno al massimo 40 centimetri di profondità. Il design in questo caso è essenziale.
Lo stile del soggiorno
La parete deve rispettare in qualche modo l’arredo e il design della casa, per cui, ad esempio, il soggiorno arredato in stile moderno privilegerà una parete con linee essenziali e pochi ingombri.
Il prezzo della parete
Anche il prezzo della parete attrezzata è importante. Bisogna chiedere più preventivi prima di passare all’acquisto tenendo conto del fatto che la spesa è intorno ai 3-4000 euro ma ci sono anche soluzioni più moderne ed essenziali per cui la riduzione del numero di elementi determina una riduzione della spesa stessa. Valutate anche l’opportunità di acquistare pareti attrezzate usate. Il costo può scendere ulteriormente anche al di sotto dei 1000 euro.
