Expo 2015: Padiglione Albania tra cibo, storia e mistero

di Gianni Puglisi Commenta

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Siamo a circa 100 giorni dall’inaugurazione dell’Expo 2015 di Milano e si scopre dalla presentazione dei Padiglioni dei diversi Paesi partecipanti, che alcune sorprese arriveranno dall’Albania. Lo ha detto il primo ministro albanese in un’intervista rilasciata agli organizzatori dell’esposizione universale.

Anche l’Albania, con il suo Padiglione, vuole rispondere alle sfide legate al tema dell’esposizione universale: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita e intende cogliere l’occasione della kermesse milanese per favorire la creazione di partnership che riescano a promuovere l’identità culturale albanese sviluppandone l’agricoltura tradizionale biologica e facendo conoscere i nuovi strumenti di produzione e commercializzazione.

L’Albania sarà presente all’interno del Cluster Bio-Mediterraneo offrendo ai visitatori l’opportunità di conoscere e sperimentare le bellezze naturali albanesi e le specialità culinarie di questo Stato. L’Albania,  in virtù del clima mite e dell’estensione del territorio, riesce ad abbracciare e fondere i sapori mediterranei con quelli balcanici ed europei senza mai perdere di vista il valore nutritivo e la ricchezza di sapore dei suoi piatti.

L’Albania che ha una tradizione culinaria divisa per regioni, cerca di passare ai visitatori un messaggio culturale interessate: cibo in Albania vuol dire piacere, cultura, convivialità e ospitalità. “Il nostro cibo, la nostra storia, il nostro mistero…” è il tema del Padiglione che ha come obiettivo quello di individuare i nuovi bisogni dei consumatori e nuovi processi produttivi per la costruzione di una rete internazionale di opportunità per turismo e investimenti.

Edi Rama, primo ministro dell’Albania, ha spiegato che il Padiglione del suo Paese sarà tra le più belle sorprese dell’Expo Milano 2015. Si andrà alla scoperta dei sapori che risalgono alle origini del Paese, quei sapori a cui si ha voglia di ritornare, sapori speciali, profondi e preziosi anche per le nuove generazioni. Il Governo di pari passo sta sostenendo le tecniche di agricoltura sostenibile.

 

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