Cemento stampato, di cosa si tratta

di Valentina Cervelli Commenta

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Il cemento stampato è senza dubbio una delle innovazioni più importanti che sono state inserite negli ultimi anni per ciò che concerne il materiale da rivestimento. Questo perché la tecnologia applicata consente davvero di raggiungere ottimi obiettivi importanti con poco sforzo.

Questo materiale è perfetto in particolare per essere utilizzato come pavimentazione: esse sono molto facili da posare e risultano essere tra le migliori nel rapporto tra funzionalità ed estetica. Una praticità raggiunta grazie anche agli stampi per cemento e all’utilizzo di resine speciali: ed ecco che quello che era un rivestimento solamente tipico delle superfici industriali o dei parcheggi, viene oggi utilizzato anche per abitazioni ed esterni.

Il cemento non è più una novità all’interno dei contesti residenziali, ma continuano ad esserlo le diverse tecniche messe  a punto per dare al cliente sempre qualcosa di nuovo. Detto ciò, il cemento stampato è facile da applicare, ma questo non significa che non vi sia bisogno di una competenza tecnica adeguata e personale specializzato per farlo. Insieme alla pavimentazione si sta diffondendo molto anche l’utilizzo del cemento stampato sui muri, sdoganando la potenziale “rusticità” dell’effetto. Importante: per la sua composizione questo materiale è considerabile tra i più resistenti, anche agli sbalzi termici oltre che al calpestio. Per questo motivo è stato riconosciuto come compatibile con gli impianti di termoregolazione a pavimento. La facilità della posa e di decorazione lo rende perfetto anche per i contesti residenziali, per i quali è possibile selezionare con attenzione sia l’effetto che si vuole raggiungere, sia la colorazione.

 

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